OPERE DI SOSTEGNO E STABILITA' DEI PENDII

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Ernesto MOTTA
Crediti: 9
SSD: ICAR/07 - GEOTECNICA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 138 di studio individuale, 42 di lezione frontale, 45 di esercitazione
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso ha la finalità di fornire conoscenze relative alla progettazione delle opere di sostegno e alla verifica delle condizioni di stabilità dei pendii naturali e dei fronti di scavo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

didattica frontale, esercitazioni. esempi progettuali


Prerequisiti richiesti

geotecnica


Frequenza lezioni

Fortemente raccomandata


Contenuti del corso

1. TEORIE DELLA SPINTA DELLE TERRE La spinta delle terre. Teoria di Rankine classica egeneralizzata. Teoria di Coulomb. Spinta per effetto del peso proprio del terreno. Spinta per effetto dei sovraccarichi applicati. Spinta in presenza di pressioni interstiziali. Spinta in condizioni sismiche. Suddividere il programma in argomenti, quanto più possibili coerenti con la sequenza dello svolgimento delle lezioni, indicandoeventualmente, nella colonna di destra, i riferimenti di studio sia per le partiteoriche che per gli esercizi 2. TIPOLOGIE DELLE OPERE DI SOSTEGNO Muri di sostegno a gravità, Gabbionate, Muri in c.a. Muri a contrafforti. Opere in terra armata e Opere in terra rinforzata. Dimensionamento dei rinforzi e verifiche della stabilità interna. Paratie: a mensola, a supporto libero, a supporto fisso. Verifica in presenza di pressioni neutre e sotto condizioni di carico sismico. Dimensionamento e verifica degli ancoraggi. 3. STABILITA’ DEI PENDII E DEI FRONTI DI SCAVO Metodi di analisi all’equilibrio limite. Meccanismidi rottura traslazionali: pendii di altezza finita, endio indefinito. Meccanismi di rottura rotazionali; meccanismi di rottura con superfici di scorrimento di forma qualunque. Metodi dei conci: Metodo di Fellenius, di Bishop, di Janbu, di Bell. Verifica di stabilità dei pendii in campo tridimensionale. Rottura progressiva nei pendii. 4. LE FRANE: TIPOLOGIE E INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE Caratteri cinematici delle frane. Indagini sul corpo di frana: Sondaggi geognostici, piezometri, inclinometri. Cause delle frane. Interventi di Stabilizzazione dei Pendii: Trincee e pozzi drenanti, Risagomture del profilo del pendio, palificazioni.


Testi di riferimento

1. Lancellotta – Geotecnica. Ed. Zanichelli
2. Bowles – Foundations analysis and design, Mc. Graw Hill.
3. Airò Farulla, Camillo. Analisi di Stabilità dei Pendii. Hevelius (Napoli).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1muri di sostegno, stabilità dei pendiivedi testi di riferimento 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame è costituito da un colloquio orale. Lo studente dovrà altresì portare una serie di esercitazioni, firmate dal docente, che saranno svolte durante il corso.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

metodi dell'equilibrio limite, teoria di Mononobe Okabe