DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DI DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II
Modulo DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II

Anno accademico 2023/2024 - Docente: MARIATERESA GALIZIA

Risultati di apprendimento attesi

Conoscere attraverso l’attività di rilievo i caratteri fisico-spaziali di un contesto architettonico, urbano e ambientale, nelle sue componenti naturali e antropiche. La ricerca delle fonti documentali bibliografiche e archivistiche, il rilievo integrato e la produzione di elaborati grafici alle diverse scale di approfondimento, costituirà un approccio alla progettazione a partire dalla lettura dei materiali dell’architettura in rapporto alle trasformazioni storiche e al contesto socio- economico e territoriale di appartenenza. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

La didattica si svolgerà in modalità frontale. Le lezioni saranno teoriche e prevedono esercitazioni grafiche da svolgersi in aula relativamente agli argomenti trattati.

Prerequisiti richiesti

Lo studente dovrà avere sostenuto l'esame di Disegno dell'architettura 1 e Laboratorio di Disegno dell'architettura 1 . 

Si consiglia, inoltre, la frequenza al corso di Storia dell'architettura 1.

Frequenza lezioni

E' prevista la frequenza pari al 70% delle ore del corso 

Contenuti del corso

Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti e i metodi di lettura e rappresentazione dell’Architettura intesa nella sua più larga accezione.

Durante la prima parte del Corso -con lezioni teoriche ed esercitazioni- viene affrontata la valenza formativa del Disegno, quale linguaggio grafico del progettista, strumento espressivo, compositivo e comunicativo, attraverso schizzi e codici dell’Architettura, dall’idea al progetto di architettura (lo schizzo; il disegno codificato; gli elementi di collegamento verticale: scale a doppia rampa e scale elicoidali; la prospettiva centrale e accidentale; la teoria delle ombre).

Viene inoltre indagato come il Disegno diventa strumento di lettura e comprensione degli elementi architettonici e delle loro componenti stilistico-formali, proponendo allo studente un percorso cognitivo del linguaggio dell’architettura, e strumento di documentazione attraverso una restituzione grafica corretta (l’ordine architettonico).

La seconda parte del corso -con lezioni teoriche, seminari ed esercitazioni-  è indirizzata alla conoscenza storico-critica del patrimonio architettonico costruito attraverso il Rilievo, strumento che ne svela i caratteri geometrico-dimensionali, morfologico-spaziali e stilistico-compositivi, unitamente agli aspetti sociali, ambientali e culturali del contesto in cui vive.

L’obiettivo è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici (in situ) per la lettura del patrimonio architettonico, attraverso le operazioni di rilevamento - diretto, strumentale e fotogrammetrico – come strumento di osservazione e interpretazione dell’esistente (storia, geometria, tipologia…)- e delle trasformazioni e modificazioni subite nel tempo.

Il rilevamento integrato, affiancato dalla ricerca storica, bibliografica e archivistica necessaria per l’individuazione delle fasi di evoluzione e modificazione dell’architettura, trova nel disegno lo strumento di esplicazione della ricerca.

Le informazioni acquisite vengono ‘graficizzate’ attraverso il Disegno, passando dalla realtà materiale alla rappresentazione dell’oggetto in immagini che lo descrivono alle varie scale nella sua forma, dimensione, consistenza materica e di dettaglio architettonico-decorativo: i grafici di rilievo.

Penetrando sino alle ragioni del progetto, ideologiche, simboliche ed utilizzando le tecniche più esplicative (piante, sezioni, prospetti, assonometrie, esplosi, modelli di sintesi, grafici analitici), lo studente ridisegna infine il processo del percorso progettuale nei suoi meccanismi formativi: da idea a forma compiuta.

I dati e le indagini compiute, raccolti ed elaborati in informazioni chiare e puntuali, rappresentano il documento di conoscenza indispensabile per la programmazione di appropriati ed idonei interventi di tutela, conservazione e recupero del patrimonio architettonico esistente.

Testi di riferimento

AA. VV., Il manuale dell'architetto, ed. CNR, Roma 1962 (edizioni successive)

Ackerman J., Architettura e disegno. La rappresentazione da Vitruvio a Gehry. Electa, Milano 2003

Andreozzi L., Palumbo G.,Restuccia F., Taibi G., I modelli grafici come strumento della progettazione, Ed. CULC, Catania 1981

Colistra D.,   Il disegno a mano libera per la conoscenza e per il progettoAracne EditriceRoma - Ita2012ISBN: 978-88-548-5218-1

Cundari C., Il Disegno. Ragioni.Fondamenti.Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2006

De Fiore G., Dizionario del disegno, La Scuola, Brescia 1967

De Rubertis R., Il Disegno dell'Architettura, N.I.S., Roma 1994

Di Guardo D., Il disegno a mano libera come primo atto della composizione architettonica, Aracne Editrice, Roma 2008

Docci M., Migliari R., Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, Ed. NIS, Urbino 1992

Docci M., Manuale di disegno architettonico, Ed. Laterza, Bari 1992

Docci M., Maestri D., Storia del rilevamento architettonico. Ed. Laterza, Bari 2002

Docci M., Maestri D., Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Ed. Laterza, Bari 2002

Docci M., Teoria e pratica del disegno, Ed. Laterza, Bari 1996

       Dotto E, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002

Dotto E, Il tracciamento delle curve spiraliformi, Ariccia 2016

Lupano M. (a cura di), Paul Klee. Quaderni di schizzi pedagogici, Abscondita, Milano 2002
Maestro R., Disegno per l’analisi e il progetto. Guida alle esercitazioni del disegno di architettura, Esculapio, Bologna 1991

Migliari R., Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell’architettura, Edizioni Kappa, Roma 2000

Migliari R., Il disegno degli ordini e il rilievo dell’architettura classica: Cinque Pezzi Facili, in “Disegnare, idee immagini” n. 2, Gangemi Editore, Roma 1991

Purini F., Una lezione sul disegno. Gangemi, Roma 1996.

Quaroni L., Progettare un edificio

A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura, Torino,1996 

U.N.I., Norme per il disegno tecnico. Edilizia e settori correlati, Roma 1988

Zevi B.., Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli, Milano 1976, Saper vedere l’architettura, Einaudi, Torino 1948.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il Disegno come strumento di lettura, di analisi e di comunicazione. Dispense su Teams; Dispense su Teams  Purini F., Una lezione sul disegno. Gangemi, Roma 1996.
2Il Disegno iconico-espressivo Dispense su Teams;
3Il Disegno di progetto, come strumento di analisi, di verifica, di prefigurazione della realtà e di comunicazione, dall’idea alla realtà. Il disegno dei maestri.Dispense su Team; Roberto de Rubertis, Il disegno dell’Architettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1994
4Il Disegno e il modello. Dispense su Team;Migliari R., Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell’architettura, Edizioni Kappa, Roma 2000Santagati C.. Il reale e la sua rappresentazione attraverso l'informatica. Il Lunario, 2007
5Il disegno a mano libera e il disegno dal veroColistra D., Il disegno a mano libera per la conoscenza e per il progetto, Aracne Editrice, Roma - Ita, 2012, ISBN: 978-88-548-5218-1 Di Guardo D., Il disegno a mano libera come primo atto della composizione architettonica, Aracne Editrice, Roma 2008 P
6Convenzioni e normative grafiche. Norme unificate del Disegno dell’Architettura. Le scale metriche di rappresentazione.Dispense su Team;U.N.I., Norme per il disegno tecnico. Edilizi De Rubertis R., Il Disegno dell'Architettura, N.I.S., Roma 1994; Docci M., Teoria e pratica del disegno, Ed. Laterza, Bari 1996
7Strutture di collegamento: le scale, classificazione e tipologia.Dispense su Team; AA. VV., Il manuale dell'architetto, ed. CNR, Roma 1962 (edizioni successive); AA. VV., Elementi costruttivi nell’edilizia - Morfologia e disegno, ed. C.U.E.N.; Andreozzi L., Palumbo G.,Restuccia F., Taibi G., I modelli grafici ...
8Proiezioni centrali: Prospettiva a quadro verticale, prospettiva a quadro orizzontale (aerea e iposcopica), prospettiva a quadro inclinatoDispense su Team; Docci M., Migliari R., Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, Ed. NIS, Urbino 1992; Sgrosso A., La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996
9Teoria delle ombre: le ombre nel metodo di Monge, in assonometriaDispense su Team; A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996
10L’evoluzione della forma architettonica secondo la Triade Vitruviana - L’ordine architettonico: modulo, proporzionamento, schematizzazione. Le modanature: costruzioni geometricheDispense su Team;Dispense su Team; M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009 Riccardo Migliari, Il disegno degli ordini e il rilievo dell’architettura classica: Cinque Pez
11Il rilievo per la conoscenza dei Beni Architettonici urbani ed archeologici. La restituzione del rilievo in modelli grafici alle diverse scale di rappresentazione. Rilievo geometrico, architettonico e tematico: dall’acquisizione dei dati alla trasmissione in elaborati graficiDispense su Team; Docci M., Manuale di disegno architettonico, Ed. Laterza, Bari 1992 Docci M., Maestri D., Storia del rilevamento architettonico. Ed. Laterza, Bari 2002 Docci M., Maestri D., Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Ed. Laterz
12La geometria sottesa all’architettura: le matrici geometriche, le analisi metriche e proporzionali, i rapporti armonici.Dotto E., Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002 Dotto E., Il tracciamento delle curve spiraliformi, Ariccia 2016 Quaroni L., Progettare un edificio, Roma 1996

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione terrà conto della capacità di utilizzo delle metodologie di rilievo adeguate alle finalità del progetto; della padronanza nel redigere correttamente un elaborato grafico di rilievo o di progetto alle scale adeguate; della facilità nella lettura e interpretazione grafica delle superfici nello spazio.

L'esame si svolgerà attraverso prova teorica in cui lo studente svolgerà esercizi che attestino la padronanza dei concetti teorici acquisiti

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La teoria delle ombre

Prospettiva accidentale: metodo del ribaltamento

Norma UNI e linguaggio codificato

Tracciati regolatori sottesi

Gli elementi di collegamento: le scale elicoidali

Rilievo diretto, strumentale e fotogrammetrico