Valutazione e mitigazione dei rischi urbani e territoriali

Dottorato di Ricerca in Valutazione e mitigazione dei rischi urbani e territoriali.
Coordinatore responsabile Prof. Antonino Cancelliere

Descrizione e obiettivi del corso
Gli obiettivi del dottorato sono di formare una figura di alta qualificazione in grado di utilizzare in modo autonomo e creativo tecnologie avanzate nella soluzione dei problemi posti alle comunità dai rischi urbani e territoriali maggiormente presenti nella Sicilia Orientale: rischio sismico, rischio stradale, rischio idraulico, difesa dell'ambiente con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, riqualificazione energetica. Dovrà inoltre sviluppare capacità per comunicare efficacemente i risultati della ricerca a un pubblico internazionale, e per formulare e gestire progetti di ricerca.
I temi formativi del dottorato sono articolarti in curricula, e riguardano la progettazione e l'analisi di strutture sismo-resistenti, la riqualificazione del patrimonio edilizio e monumentale esistente, la riqualificazione del tessuto urbano, la valorizzazione e la protezione dei beni architettonici e storici, la pianificazione, progettazione, costruzione e gestione di infrastrutture viarie, idrauliche e sanitario-ambientali e le interazioni territoriali dei diversi sistemi infrastrutturali, la difesa del territorio da un punto di vista geotecnico e idraulico.
Particolare attenzione viene posta allo sviluppo di materiali, tecniche e processi innovativi in grado di rispondere in maniera efficace alle problematiche poste dai temi della deifesa e riqualificazione del territorio e delle infrastrutture.
Nello spirito della strategia trasversale proposta da Horizon 2020, i temi della difesa dai rischi ambientali sono complementari alle esigenze di pervenire ad una progettazione degli interventi efficiente da un punto di vista energetico. Viene anche stimolato l’approfondimento della sostenibilità ambientale e economica.
La formazione, oltre a fornire allo studente le competenze e le capacità specifiche nel suo settore di ricerca, è finalizzata alla acquisizione di capacità trasversali da fruire nell’inserimento nel mondo della ricerca:
a) metodologie di ricerca sperimentali, teoriche e numeriche;
b) capacità operativa in gruppi di ricerca;
c) valorizzazione dei risultati della ricerca;
d) competenza nella preparazione di progetti di ricerca.
 
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottore di Ricerca sarà idoneo a partecipare a collaborazioni a livello nazionale e internazionale con centri di ricerca e di alta qualificazione pubblici e privati (università, istituti di ricerca, amministrazioni e enti di programmazione), negli studi di progettazione ingegneristica, nelle imprese di costruzione, negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni (quali, ad esempio, quelli della Protezione Civile).
I dottori di ricerca formati presso il dipartimento di ingegneria civile ed architettura dell'università di Catania negli ultimi anni hanno trovato collocazione come ricercatori presso università italiane ed estere (Catania, Torino, Firenze, Lyon, Padova, Perth, Messina, Enna), presso uffici tecnici della Protezione Civile, in Imprese di Costruzione, in Enti di progettazione come responsabili di settore, in uffici del genio militare o civile, o hanno intrapreso attività privata di progettazione e consulenza. 

Articolazione didattica del corso di dottorato di ricerca
Il Dottorato di Ricerca è suddiviso in tre curricula:
1. Ingegneria delle infrastrutture idrauliche, sanitario ambientali e dei trasporti
2. Ingegneria strutturale e geotecnica
3. Pianificazione e progetto per il territorio e l'ambiente
 
I curricula attivati hanno rilevanza per l'attività didattica, che sarà differenziata. Tuttavia parte dell'attività didattica sarà di natura trasversale, come pure a ciascun dottorato sarà assegnato un gruppo di monitoraggio per l'attività di ricerca che comprende, oltre al tutor, altri due docenti afferenti in generale a curricula diversi da quelli cui afferisce l'area di ricerca specifica dello studente.
ll regolamento interno del dottorato prevede che nel primo anno gli studenti debbano conseguire almeno 30 CFU di didattica frontale, di cui 10 di carattere interdisciplinare, e 20 specialistici secondo un programma personalizzato deliberato dal Collegio dietro proposta del tutor. L'acquisizione dei crediti deve essere certificata dal superamento di una prova finale. Parte dei crediti può essere acquisita frequentando corsi delle lauree magistrali necessari per il completamento della preparazione di base necessaria allo svolgimento della tesi.
Negli anni successivi l'attività didattica sarà principalmente incentrata sulla partecipazione a seminari e corsi specialistici, sia tenuti presso l'università di Catania, sia presso altri Atenei e centri di ricerca.

Principali temi di ricerca
Le principali tematiche di ricerca interessano la sicurezza di infrastrutture urbane e territoriali soggette a rischi di varia natura, lo sviluppo di strategie , materiali e processi innovativi per migliorare le prestazioni e l’efficienza di edifici e infrastrutture, riguardo alla sicurezza, il risparmio energetico, la protezione dell0’ambiente ecc.
Subordinatamente all’approvazione del finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione, quest’anno sono offerti tre progetti speciali di dottorato di ricerca a caratterizzazione industriale finanziati da fondi PON:

  • Sviluppo di un sistema integrato per la mitigazione dei rischi per la navigazione in aree portuali
  • Riqualificazione sismica ed energetica di edifici con struttura intelaiata in c.a. mediante pannelli di tavole incrociate
  • Progetto e Sviluppo di Tendo- e Tenso-strutture ad elevate prestazioni con materiali high-tech per usi civili ed industriali

Attività didattiche e seminariali nell'AA 2017/18
Alcuni atenei e centri di ricerca internazionali con i quali il collegio mantiene collaborazioni di ricerca