PROGETTAZIONE INTEGRATA DI PRODOTTO

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Giovanna FARGIONE
Crediti: 6
SSD: ING-IND/14 - PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

conoscenze relative alla filosofia “Sviluppo Integrato di Prodotto (Integrated Product Development – IPD)” che coinvolge tutte le principali funzioni aziendali e le metodologie mirate alle progettazione adattativa, progettazione di variante e progettazione originale.

Il corso ha quindi la finalità di fornire conoscenze relative alla filosofia sviluppo integrato di prodotto (Integrated Product Development - IPD) che coinvolge tutte le

principali funzioni aziendali. Verranno studiate approcci e metodologie mirate a migliorare il “processo di sviluppo nuovi prodotti o di mofiche di prodotti esistenti” tipo progettazione adattativa, progettazione di variante e progettazione originale. Le problematiche del corso spaziano in tutti gli ambienti della progettazione di tipo meccanico. Devono essere acquisiti i requisiti per la progettazione DFM ( Design for Manufacturing) e per il montaggio (Design for Assembly, DFA o DXA) che integra gli indirizzi di ottimizzazione del montaggio nei design requirements, e il Metodo di Ashby per la selezione dei materiali nel processo di progettazione. La metodologia didattica del corso predeve lezioni frontali, esercitazioni al computer su casi studio utilizzando i software CES di selezione dei materiali, e la redazione di 3 progetti che racchiudono gli argomenti trattati nel corso.


Prerequisiti richiesti

Scienze delle costruzioni o Comportamento Meccanico


Frequenza lezioni

Viene richiesta la frequenza del corso.

Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle lezioni del corso, cfr. Punto 3.3 del Regolamento Didattico del CLM in Ingegneria Gestionale


Contenuti del corso

Metodi per la progettazione industriale:Schemi logici; obiettivo; il principio; Teoria del Triz; Problem solving; La concretizzazione qualitativa; La concretizzazione quantitativa; Posizionamento; vincolo; Trasmissione del moto; Trasformazione del moto; Principi inventivi (Patent knowlegde); Progettazione Assiomatica; Creativity Templates; Connessioni morfologiche forzate; Closed-end, Open-end; Progettazione nella qualità totale; Processo di progettazione; Organizzazione del Personale; Strategia del miglioramento continuo; Modellazione funzionale dei manufatti; Principio del progetto strutturale; Dimensionamento dei componenti; Progettazione per ambiente agressivo; Prodotti modulari; Cenni sui FEM; Esplicazione e comprensione di complessivi; Esempi di progettazione.Progettazione e sviluppo di prodotto:lo sviluppo di nuovi prodotti; pianificazione dei nuovi prodotti; fasi del processo di sviluppo; identificazione dei bisogni dei clienti; le specifiche di prodotto; definizione del concept di Prodotto; selezione del concetto; test del concetto; l’architettura di prodotto; design industriale; la prototipazione.ProgettoDefinizione dell’architettura di un prodotto, considerazioni progettuali e scelta di vincoli di progettoScelta ottima dei materiali:Tipologie e proprietà dei materiali per l'ingegneria; Scelta dei materiali nel processo di progettazione; Metodo di Ashby per la selezione dei materiali (tipologie di problemi di selezione, screening e ranking, indici di prestazione, fattori di forma, selezione dei processi); Strumenti per la selezione multi-obiettivo; Introduzione all’utilizzo del software Cambridge Engineering Selector; Casi studio.ProgettoScelta dei materiali nella progettazione di uno scambiatore di calore a tubi e mantelloProgettazione per i requisiti di prodotto (Design for X):Evoluzione del processo progettuale e progettazione integrata; Introduzione al Design for X; Design for Assembly (impostazione e sviluppo del metodo Boothroyd & Dewhurst); Design for Manufacture (approccio e strumenti).ProgettoAnalisi e miglioramento dell'assemblabilità di un prodotto


Testi di riferimento

“Product Design and development”, K.T.Ulrich, S.D.Eppinger, R. Filippini; McGraw-Hill
“La scelta dei materiali nella Progettazione Industriale”. Ashby, Casa Editrice Ambrosiana
Slide del corso



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Metodi per la progettazione industriale: Cap.1, Cap.2, Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6, Cap.7, Cap.8; Cap.9, Cap.10, Cap.11 del testo Product Design and development'', Ulrich Eppinger e slide del corso 
2Progettazione e sviluppo di prodottoCap.1, Cap.2, Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6, Cap.7, Cap.8; Cap.9, Cap.10, Cap.11 testo Product Design and development'', Ulrich Eppinger e slide del corso 
3Progettazione per i requisiti di prodotto (Design for X):Slide del corso 
4Scelta ottima dei materialiSlide del corso e Cap. 1, Cap.2, Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.7,Cap16, Cap.17. Cap.9, Cap.15, del testoLa scelta dei Materiali nella progettazione Industriale, Michael F. Aschby, casa editrice Ambrosiana 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere durante scritta e prova orale finale con consegna di 3 progetti relativi ad argomenti affrontati durante il corso.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Di cosa tratta la teoria del Triz?

In quali casi si applica la progettazione Damage Tollerance?

Quali sono i parametri fondamentali dell'ergonomia nell'ambito della progettazione integrata di prodotto?

Quali sono i criteri della Progettazione Strutturale?