DISEGNO
Anno accademico 2017/2018 - 2° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 92 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 30 di laboratorio
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
Il corso ha la finalità di fornire le conoscenze teoriche e pratiche di base del disegno come linguaggio di base per la rappresentazione e la comunicazione del progetto per le trasformazioni dell’ambiente e del territorio. La metodologia didattica del corso prevede lezioni frontali in aula e contestuali esercitazioni sul supporto cartaceo e al computer.
Prerequisiti richiesti
Non sono richiesti specifici prerequisiti
Frequenza lezioni
Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle lezioni del corso.
Contenuti del corso
1. LA RAPPRESENTAZIONE
Biunivocità tra realtà e rappresentazione. Le proiezioni. Proiezioni centrali e parallele.
2. PROIEZIONI ORTOGONALI
Metodo di Monge. Proiezioni del punto, della retta, del piano: le relative tracce e le proiezioni. I piani ausiliari, rappresentazione su di essi. Condizioni di appartenenza. Rette incidenti e rette sghembe. Il ribaltamento. La rappresentazione di oggetti. La sezione. Le sezioni coniche.
3. PROIEZIONI ASSONOMETRICHE
La rappresentazione tridimensionale: l’assonometria ortogonale, l’assonometria obliqua. Gli spaccati assonometrici.
4. GLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI COPERTURA
La geometria dei tetti a falde inclinate. Gli elementi voltati: direttrici e generatrici. Volte semplici e composte. La volta a botte, la volta vela, la volta a crociera, a padiglione, le volte lunettate.
5. LE SUPERFICI
Le proiezioni di superfici. Le intersezioni fra superfici.
6. GLI ELEMENTI DI COLLEGAMENTO VERTICALI: LE SCALE
Varie tipologie di scale. Rappresentazione in proiezione ortogonale. Lo sfalsamento.
7. LE SCALE DI RAPPRESENTAZIONE
Normative UNI per il Disegno tecnico. Le scale di rappresentazione architettonica e territoriale. L’errore di graficismo alle diverse scale.
8. La rappresentazione digitale
Programmi di disegno e di modellazione, modalità d'uso e concetti fondamentali; rappresentazione raster e vettoriale, primitive grafiche, spazio 2D e 3D, rappresentazioni esatte ed approssimate, sistemi di coordinate. Interfaccia grafica; modalità di immissione dei comandi; modalità di visualizzazione del disegno (zoom, pan, vista aerea); disegno di precisione (snap ad oggetto); primitive grafiche bidimensionali; gestione degli insiemi di selezione; editing di primitive grafiche. Le proprietà degli oggetti (colore, tipolinea, spessore); utilizzo e gestione dei layer; utilizzo e gestione di librerie e blocchi; utilizzo e gestione di tratteggi; disegnare e quotare secondo le norme UNI. Dispositivi di output per la stampa; uso dei layout. Sistemi di coordinate personalizzati; modellazione wireframe (concetto di elevazione ed estrusione); modellazione per superfici (primitive 3d, mesh, superfici rigate, superfici di estrusione, superfici di rivoluzione, superfici di coon); modellazione solida (primitive solide 3d, solidi personalizzati, operazioni booleane, modifica di oggetti solidi). Generazione di viste tridimensionali: proiezioni parallele e prospettiche.
Testi di riferimento
1. Mario Docci, Manuale di Disegno Architettonico, editori Laterza
2. Mario Docci, Diego Maestri, Scienza del Disegno, libreria Utet
3. F. Mirri: La Rappresentazione Tecnica e Progettuale, NIS
4. M. Docci, R. Migliari: La Scienza della Rappresentazione, NIS
Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | Le proiezioni | dispense su STUDIUM |
2 | * | PROIEZIONI ORTOGONALI | dispense su STUDIUM |
3 | * | PROIEZIONI ASSONOMETRICHE | dispense su STUDIUM |
4 | * | GLI ELEMENTI ARCHITETTONICI DI COPERTURA | dispense su STUDIUM |
5 | * | LE SUPERFICI | dispense su STUDIUM |
6 | * | GLI ELEMENTI DI COLLEGAMENTO VERTICALI: LE SCALE | dispense su STUDIUM |
7 | * | LE SCALE DI RAPPRESENTAZIONE | dispense su STUDIUM |
8 | * | La rappresentazione digitale | dispense su STUDIUM |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Durante il corso verranno assegnate delle esercitazioni inerenti gli argomenti spiegati a lezione che andranno presentati sotto forma di "tavole grafiche" ed elaborati al CAD. L’esame può essere sostenuto solo dopo il completamento e la consegna di tali esercitazioni.
L'esame consiste in una prova scritta e in un colloquio orale durante il quale verrà anche accertata la conoscenza del CAD. Durante l'anno verranno previste due prove in itinere, se superate positivamente consentiranno l'accesso diretto al colloquio orale. Le prove in itinere saranno valide fino all'inizio del successivo anno accademico.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Sezione di solidi
Condizioni di appartenenza
Intersezioni di superfici (sfera, cilindro, cono, piramide)
Geometria dei detti
Retta di massima pendenza
vera forma figura su piano inclinato
Superfici voltate (volta a botte, crociera, padiglione, vela, cupola, volta a botte lunettata)
Assonometria (ortogonale e obliqua)
Scale (progettazione e sfalsamento)
Modellazione al CAD di una superficie voltata
Modellazione al CAD di una composizione di solidi
Disegno al CAD di una pianta di un edificio (layer, spessori, layout di stampa)