RESTAURO ARCHITETTONICO E LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO
Modulo LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO

Anno accademico 2022/2023 - Docente: GIULIA FILOMENA SANFILIPPO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso integrato “RESTAURO ARCHITETTONICO E LABORATORIO RESTAURO ARCHITETTONICO” persegue l’obiettivo generale di consentire agli allievi l’applicazione di strumenti e metodi di rilievo, delle conoscenze storiche, tecnologiche e strutturali acquisite negli anni precedenti del corso di studi, utilizzandole opportunamente per la conservazione del patrimonio architettonico.

In particolare:

il modulo di “Laboratorio di Restauro architettonico” ha come obiettivo formativo la sperimentazione delle conoscenze acquisite nel modulo di “Restauro architettonico”, mediante lo svolgimento di una esercitazione progettuale. Gli studenti, nel processo applicativo della metodologia (composta dalle fasi di conoscenza, interpretazione, progetto) dovranno dimostrare capacità operative in riferimento ai contenuti teorici-metodologici, osservando e studiando le architetture storiche con i criteri propri della disciplina. I temi proposti daranno l’opportunità agli allievi di maturare autonomia di giudizio tramite l’integrazione delle diverse conoscenze finalizzate alla definizione del progetto di restauro, riuso e valorizzazione dei beni architettonici, valutando criticamente, in ogni momento del processo, le informazioni desunte nella fase interpretativa fino alla definizione delle soluzioni progettuali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il laboratorio prevede un’attività di pratica progettuale sul tema dell’esercitazione (edificio o aggregato edilizio)

Gli incontri sono articolati in:

illustrazione iniziale del tema di esercitazione e inquadramento delle problematiche da affrontare in relazione alle competenze acquisite con le lezioni teoriche eseguite al primo semestre.
Attività (in aula e sul campo) finalizzata alla sperimentazione sul caso di studio oggetto della esercitazione.
Esposizione e discussione del lavoro in itinere in aula per la definizione degli elaborati d’esame.

Qualora si rendesse indispensabile variare le modalità di erogazione dell'insegnamento per le problematiche sanitarie legate al COVID19 (modalità mista/blended o a distanza) le modalità di svolgimento dell’insegnamento saranno modificate comunque nel rispetto del programma riportato nel Syllabus.

Prerequisiti richiesti

propedeuticità da regolamento didattico: Scienza delle Costruzioni

conoscenze di base: disegno, storia dell’architettura, tecniche costruttive storiche, comportamento statico degli edifici.

Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria nella misura del 70% del monte ore complessivo del modulo. Per gli aventi diritto ai sensi dell’art. 23 del Regolamento Didattico di Ateneo la percentuale di frequenza obbligatoria è del 50 %. Qualora si rendesse indispensabile variare le modalità di erogazione dell'insegnamento per le problematiche sanitarie legate al COVID19 (modalità mista/blended o a distanza) l’obbligo di frequenza potrebbe non essere più valido.

Contenuti del corso

I contenuti del corso sono incentrati in:

esecuzione di analisi conoscitive dirette e indirette;
descrizione grafica e scritta dello stato di fatto e delle problematiche da risolvere;

definizione degli obiettivi e dei criteri dell’intervento conservativo;
descrizione grafica e scritta del progetto e delle principali soluzioni tecniche proposte (a scala di dettaglio).

Elaborati previsti

Album in formato A3 costituito da 5/6 tavole che conterranno:

1)    rilievo con indicate le principali informazioni relative al contesto, alle fasi storico/costruttive, alle caratteristiche strutturali e alle problematiche ad esse connesse;

2)    mappatura dei degradi delle superfici;

3)    descrizione progettuale delle soluzioni distributive e del restauro delle superfici e degli elementi strutturali.

Testi di riferimento

  1. DONA’ C. (a cura di), Manuale delle murature storiche, DEI, 2011
  2. GIUFFRÈ A. (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici, il caso Ortigia, Bari, 1993
  3. MUSSO S. F. (a cura di), Recupero e restauro degli edifici storici, guida pratica al rilievo e alla diagnostica, E.P.C. editore, III ed.,2010.  
  4. FIORANI D., Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici Liguori, Napoli 2004 .
  5. TINÈ S. (a cura di), Codice di pratica professionale per il restauro delle fronti esterne degli edifici: l'esperienza di Ortygia, Flaccovio, 2001.
  6. DALLA NEGRA, R. "L'architetto restaura: guida al laboratorio di restauro architettonico", Caserta , Spring 2008.

Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso in relazione al tema dell’esercitazione progettuale.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 Metodologia per il progetto di restauro 3, 4
2 Degradi dei materiali e degli elementi costruttivi 5
3Elaborati grafici del progetto di restauro4, 6

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il completo svolgimento del tema di esercitazione e la partecipazione attiva alle attività didattiche del laboratorio sono condizioni necessarie per l’ammissione all’esame.

L’esercitazione prevede la produzione di elaborati atti a dimostrare l’esecuzione delle attività proposte dalla docenza.

La prova d’esame finale, il cui carattere è prettamente individuale, consiste nell’esposizione degli elaborati dell’esercitazione progettuale e nella discussione delle scelte conservative in relazione anche ai contenuti del corso del primo semestre.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Elaborati grafici di rilievo dello stato di fatto
Relazione descrittiva dello stato di fatto e delle problematiche conservative.

Elaborati grafici di progetto con indicazione delle scelte conservative

Relazione sui criteri del progetto di restauro