Alternanza Scuola/Lavoro

Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura attiva dei percorsi di “Alternanza Scuola/Lavoro” da realizzarsi attraverso esperienze pratiche e di tirocinio per gli studenti delle scuole secondarie superiori. Di seguito l'elenco delle attività disponibili:


#invasionidigitali3D: Tecnologie digitali a basso costo per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico

Da febbraio a maggio / 25 posti disponibili / 40 ore
Il percorso formativo prevede il coinvolgimento degli studenti nelle attività del laboratorio di rappresenta-zione digitale del Museo della Rappresentazione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR). Gli allievi acquisiranno conoscenze nell’ambito dei Musei Virtuali e delle tecnologie digitali per la realizzazione di modelli 3D per la conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale. Durante il percorso formativo gli studenti avranno la possibi-lità di conoscere e utilizzare: le tecniche a basso costo per l’acquisizione 3D quali le tecniche SfM (Structure from Motion) che si fondano sulla foto-grammetria digitale e app/ sensori per smartphone e tablet (structure sensor, Sony Xperia, etc);  gli strumenti informatici per l’elaborazione e il trattamento dei dati.
Tali conoscenze teoriche verranno messe in pratica nell’ambito dell’iniziativa nazionale #invasionidigitali attraverso la modalità dell' urban game verrà scelta una realtà culturale su cui avviare la sperimentazione (museo/ sito archeologico/ edificio monumentale) che si concretizzerà nella co- crea-zione di contenuti digitali (modelli 3D, video) che verranno condivisi sui social media e/o piattaforme web (quali Sketchfab, Euro-peana). Il percorso indi-viduato, teorico ed applica-tivo, oltre ad essere fina-lizzato a stimolare negli allievi le competenze digitali con particolare attenzione all’ambito del Digital Cultural Heritage, li coinvolge in una esperienza innovativa di crowd-sourcing per la digita-lizzazione del patrimonio culturale, attraverso la quale riscopriranno la storia del proprio territorio.
Gli obiettivi sono molteplici: - sarà possibile fornire una visione differente e collettivamente costruita dei luoghi della cultura, rega-lando loro nuova vita; - gli studenti avranno la possi-bilità di sperimentare una nuova tipologia di visita di un sito culturale in cui essi stessi saranno  protagonisti e creeranno contenuti culturali.


Conoscere per valorizzare il patrimonio culturale della città: Il museo della rappresentazione

Da febbraio ad aprile / 25 posti disponibili / 40 ore
Il percorso formativo prevede il coinvolgimento degli studenti nelle attività del Museo della Rappresen-tazione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Archite-ttura (DICAR), la cui prestigiosa sede, Villa Zingali-Tetto, è un’archite-ttura realizzata nei primi anni del Novecento dall’architetto catanese Paolo Lanzerotti. Gli studenti avranno la possibilità di consultare e studiare i disegni di progetto custoditi negli archivi del museo tra cui: Giovan Battista Piranesi, Francesco Fichera, Gaetano Savorelli, Pietro Camporresi, Francesco Panini, Domenico De Rossi, Andrea De Vico. Gli allievi saranno coinvolti in percorsi tematici (architettura residenziale, pubblica, etc) finalizzati alla conoscenza critica dell’architettura attraverso attività teorico-pratiche condotte anche nei laboratori didattici di rappresentazione digitale e modellistica; acquisiranno conoscenze in merito alle tecniche di costruzione e materiali in uso nelle architettura della prima metà del Novecento; impareranno le tecniche di  comunicazione legate alla didattica museale per illustrare ai visitatori i contenuti del museo. Il percorso formativo è dunque finalizzato a stimolare negli allievi le competenze chiave di cittadinanza tra cui riveste un fondamentale ruolo il senso di appartenenza e la capacità di conoscere e valorizzare il patrimonio artistico con l’obiettivo di ricostruire la storia del proprio territorio.


Conosci l'architettura della città in cui vivi: gli strumenti della conoscenza e della progettazione

Da febbraio ad aprile / 25 posti disponibili / 40 ore
Siamo tutti abitanti e la maggioranza di noi vive in città, tuttavia l’abitare non sempre comporta la conoscenza di ciò che abitiamo. Le città sono fatte da case, da chiese, da ospedali, da scuole, da musei e biblioteche, da uffici e da depositi, da negozi e centri commerciali, da infrastrutture, da piazze, da parchi, da strade, da centri sportivi, da cinema ed edifici per il divertimento. Le innumerevoli costruzioni che contengono le funzioni che “abitiamo” rappresentano le architetture che costituiscono le nostre città, di qualunque dimensione esse siano. Ciò nonostante non tutti le conoscono e le riconoscono come architetture. Esse sono prima progettate e poi costruite e infine abitate. Viviamo dentro l’architettura e non la conosciamo. Il percorso di alternanza scuola lavoro che si propone è quello di avviare i giovani alla conoscenza dei processi di produzione dell’architettura delle città in cui viviamo. Conoscere è il primo passo per la progettazione ma è soprattutto il primo passo per l’identità e quindi per la dignità dell’essere umano stesso. Inoltre conoscere ciò che ci circonda significa rispetto, senso di appartenenza, cultura e consapevolezza. Progettare l’architettura, e per estensione la città, implica un’assunzione di responsabilità davanti a tutti gli altri abitanti. I giovani che intendono diventare progettisti, ma anche e soprattutto quelli che non lo saranno mai, dovrebbero, per essere innanzi tutto bravi cittadini, conoscere l’architettura della città in cui vivono. Solo così possono imparare a rispettare i luoghi e a farli rispettare.
Il percorso didattico-lavorativo è organizzato in modo tale che i giovani studenti possano imparare a distinguere le architetture che costituiscono le loro città a partire dal riconoscere: gli stili e/o i linguaggi architettonici; le tecniche costruttive e i materiali da costruzione; le soluzioni dello spazio pubblico e delle grandi attrezzature urbane nonché delle infrastrutture che le innervano. L’esperienza è multidisciplinare e interdisciplinare e quindi interesserà più docenti del corso di laurea in Ingegneria edile/architettura. Il gruppo degli studenti sarà guidato quindi da più docenti che mostreranno e utilizzeranno insieme a loro gli strumenti utilizzati per la conoscenza e la progettazione dell’architettura. L’esperienza formativa si concluderà con la ricostruzione in scala ridotta di un’architettura significativa. Il prodotto del loro lavoro verrà portato e mostrato nella scuola di provenienza come dimostrazione dell’esperienza fatta.


Ingegneria: saperi e tecnologie a servizio del territorio e dell'ambiente

Da ottobre ad aprile / 25 posti disponibili / 40 ore
Il percorso formativo prevede la partecipazione degli studenti alle attività dei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR), all’avanguardia nel campo dell’ingegneria strutturale e sismica, geotecnica, dei trasporti, ambientale, idraulica e costiera. Gli allievi saranno, quindi, coinvolti nelle attività di ricerca e di servizio al territorio attualmente in corso presso il DICAR. In questo contesto, gli studenti avranno modo di conoscere alcune tra le più avanzate metodologie sperimentali relative ai controlli di qualità dei materiali e degli elementi strutturali, alle prove per la caratterizzazione dei parametri di resistenza delle terre e delle rocce, alle tecniche di telerilevamento, alle indagini di laboratorio e di campo condotte sulle pavimentazioni stradali, al monitoraggio e alla previsione dei flussi di traffico veicolare, alla decontaminazione e al riuso delle acque, alle verifiche idrauliche e di stabilità di spiagge e di opere portuali e costiere. Il percorso prevede infine la partecipazione ad attività teorico-pratiche, incluse esercitazioni in aula informatica, per l’apprendimento di una selezione di metodologie di analisi numerica comunemente utilizzate nel campo dell’ingegneria civile e ambientale.