CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU ELEMENTI MECCANICI
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Fabio Raffaele Emilio An LO SAVIORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base dei controlli non distruttivi da effettuare su dispositivi meccanici o singole parti di essi in fase costruttiva o di esercizio. Sarà analizzata la presenza di discontinuità e difetti generati durante i processi di fonderia, di colata, di saldatura o durante la vita utile degli elementi meccanici. L’allievo ingegnere sarà istruito sugli aspetti più significativi dei metodi di controllo non distruttivo che vanno dal controllo visivo ai più raffinati metodi radioscopici. Il corso prevede altresì esercitazioni in laboratorio con esempi di utilizzo di alcuni tra i metodi più comuni.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Testi di riferimento
- C. Hellier, Handbook of Nondestructive Evaluation, 3rd Ed. McGraw-Hill Education.
- Dispense e slides a cura del docente.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | C. Hellier, Handbook of Nondestructive Evaluation, 3rd Ed. McGraw-Hill Education. | |
2 | Dispense del docente. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione in sede di colloquio orale si baserà: sulla conoscenza degli argomenti trattati, sulla pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, sulla proprietà di linguaggio tecnico, sulla capacita di fare collegamenti tra i contenuti del programma.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Il candidato descriva quali siano i modi di propagazione dell'onda sonora ultrasonica.
- Il candidato descriva il concetto di Reattanza induttiva nel metodo delle Correnti Indotte.
- Il candidato descriva l’Anello di Ketos e come si applica in un test con particelle magnetiche.
- Il candidato esponga quali siano i due importanti motivi per cui viene usata la vernice nera opaca in Termografia.