ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II E LABORATORIO ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II

Anno accademico 2015/2016 - 4° anno
Docente: Sebastiano D'URSO
Crediti: 12
SSD: ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 240 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Prerequisiti richiesti

L'allievo che frequenta il corso di Architettura e Composizione Architettonica II e il Laboratorio a questo associato deve aver superato tutti gli insegnamenti propedeutici a questo e fare un buon ripasso della storia dell'architettura.


Frequenza lezioni

La frequenza al corso di Architettura e Composizione Architettonica II e al Laboratorio a questo associato è obbligatoria e indispensabile per la maturazione dei temi e per la redazione delle esercitazioni progettuali.


Contenuti del corso

Il corso verte sul senso dell’abitare contemporaneo, dove per abitare si prende a prestito l’accezione heideggeriana del termine. L’abitare quindi investigato attraverso l’osservazione di tutti quegli aspetti della vita contemporanea relativi alle nuove esigenze abitative: l'architettura contemporanea per l'uomo contemporaneo.

Struttura del corso:

  • lezioni teoriche
  • esercitazioni progettuali

Lezioni teoriche

  • Per la comprensione dell’architettura e in particolare di quella contemporanea;
  • Monografiche sull’opera dei maestri dell’architettura contemporanea;
  • Monotematiche, sui temi più attuali del dibattito architettonico e della ricerca;
  • Trasversali, sui temi delle discipline vicine e complementari all’architettura;
  • Documenti filmati d’architettura;
  • Interventi di ospiti esterni;
  • Visite in esterno;
  • Temi scelti dagli allievi del corso.

Tema esercitazioni progettuali: L’ARCHITETTURA PER L’UOMO CONTEMPORANEO NELL’EPOCA DELLA CRISI

Scale di progetto:

  • paesaggio
  • edificio
  • oggetto

Numero e modalità di svolgimento dei progetti:

Il processo progettuale si svolgerà prevalentemente durante le ore di esercitazione sotto forma di workshop, in modo che si possa sempre avere un confronto con la docenza e con i contributi esterni di volta in volta coinvolti. Durante le ore di esercitazione progettuale si svolgeranno delle prove ex-tempore che dovranno essere iniziate e concluse in aula e che dovranno sempre declinare il tema di progetto.

Le esercitazioni progettuali sono 3, tutte individuali.

I lavori dovranno essere consegnati puntualmente alle scadenze di seguito fissate e discussi pubblicamente in aula.

Le esercitazioni progettuali hanno valore di prova in itinere utile allo svolgimento degli esami finali.

Per ogni prova non svolta o non consegnata nei tempi previsti, l’allievo dovrà sostenere una esercitazione originale supplementare, assegnata dalla docenza, da svolgere individualmente e da consegnare direttamente agli esami finali.

Titoli e Scadenze delle Esercitazioni Progettuali:

1. l’architettura dell’emergenza, consegna 21.04.2016

2. l’architettura dell’accoglienza, consegna 19.05.2016

3. l’architettura della permanenza, consegna 16.06.2016


Testi di riferimento

Bibliografia del Corso

Essenziale:

  1. CASSARÀ L., D’URSO S., Goodbye Topolinia. Su architettura e fumetto, Malcor D’, Catania 2013;
  2. D’URSO S. (a cura di), I confini del progettare. Seminari sull’architettura l’uomo e la bellezza, Lettere da qalat, Caltagirone 2015;
  3. D’URSO S., Il senso dell’abitare contemporaneo. La casa unifamiliare, Maggioli, Rimini 2009

Letture complementari:

Per sognare

  1. ABBOTT E. A., Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni, Adelphi, Milano 1993;
  2. CALVINO I., Le città invisibili, Mondadori, Milano 1996;
  3. MAZZUCCHELLI D., Asterios Polyp, Coconino press, Bologna 2009.
  4. TANIZAKI J., Libro d'ombra, Bompiani, Milano 2000.

Per approfondire

  1. CLÉMENT G., Il giardiniere planetario, 22 publishing, Milano 2008;
  2. CLÉMENT G., Manifesto del Terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata 2005.
  3. D’URSO S., MICCIONE D. (a cura di), Singolarità e formularità. Saggi per una teoria generale dello stile, Ipocpress, Milano 2011;
  4. ZANINI P., Significati del confine. I limiti naturali, storici, mentali, Mondadori, Milano 1997.

Per non cadere in errore

  1. CLEMENTE M., Gli architetti ... Dovrebbero ammazzarli da piccoli! Guida pratica alla ristrutturazione della casa senza prendersi l’ulcera, Robin, Roma 2006;
  2. LA CECLA F., Contro l’architettura, Bollati Boringhieri, Torino 2008;
  3. SILBER J., Architetture dell’assurdo. Come il «genio» ha tradito un’arte al servizio della comunità, Lindau, Torino 2009.
  4. WOLFE T., Maledetti architetti. Dal Bauhaus a casa nostra, Bompiani, Milano 1988.

Per riferirsi

  1. HOLL S., Parallax. Architettura e percezione, Postmedia, Milano 2004;
  2. INGELS B., Yes is more. Un archifumetto sull’evoluzione dell’architettura, Taschen, Köln 2011.
  3. KOOLHAAS R., Mau B., S,M,L,XL, The Monacelli Press, New York 1995;
  4. PIANO R., La responsabilità dell’architetto, Passigli, Firenze 2007;
  5. TSCHUMI B., Red is not a color. Architecture concepts, Rizzoli, New York 2012;
  6. ZUMTHOR P., Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Mondadori Electa, Milano 2007;
  7. ZUMTHOR P., Pensare architettura, Mondadori Electa, Milano 2003.


Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*storia dell'architettura contemporaneaR. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea 
2 storia dell'architettura modernaB. Zevi, Storia dell'architettura moderna 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

A conclusione del corso verranno discussi e valutati gli elaborati progettuali singoli e di gruppo e si sosterrà un colloquio individuale sui temi svolti a lezione e riportati in bibliografia.