TECNICA URBANISTICA E LABORATORIO DI TECNICA URBANISTICA
Modulo TECNICA URBANISTICA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Filippo GRAVAGNO

Risultati di apprendimento attesi

Acquisizione delle competenze per la costruzione dei quadri di conoscenza e degli strumenti di intervento propedeutici alla redazione di un piano di riordino ecologico-‐urbanistico e di rivitalizzazione economico e sociale alla scala di quartiere.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento di Tecnica Urbanistica prevede delle lezioni frontali di teoria dell'Urbanistica e della tecnica Urbanistica affiancate da esercitazioni inerenti i principali metodi e tecniche della disciplina. Ogni lezione è presentata attraverso delle slides disponibili sul sito dedicato alla didattica del corso. 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e di seguito riportato

Prerequisiti richiesti

È obbligo per gli studenti che frequentano il Corso di Tecnica Urbanistica aver già frequentato e possibilmente superato l'esame del Corso di Pianificazione Territoriale. È auspicabile che abbiano già sostenuto l'esame di Diritto Urbanistico - Geografia e Sociologia Urbana e di Economia ed Estimo Ambientale.

Frequenza lezioni

È raccomandata la frequenza alle lezioni di Tecnica Urbanistica. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e di seguito riportato

Contenuti del corso

Le lezioni di teoria sono organizzate per blocchi tematici e seguono il seguente schema. 

1. Primo blocco: Introduzione 

    1.1. Presentazione del corso: Cos'è la Tecnica Urbanistica.

    1.2. Gli strumenti delle politiche pubbliche per il governo del territorio.

    1.3. Richiamo sull’evoluzione degli strumenti normativi: il diritto urbanistico 

        1.3.1 Evoluzione delle generazioni di piano 

        1.3.2. Il diritto urbanistico in Sicilia: LRS 19/20

2. Secondo Blocco: Morfologia Urbana 

    2.1. Concetto di tessuto. Principi ordinatori dei tessuti. Esempi di tessuti (storici e moderni). 

    2.2. Componenti dei tessuti: parti private (isolati, meccanismi aggregativi, lotto, unità edilizie,     tipi edilizi)
    2.3. Componenti dei tessuti: parti pubbliche (strade, piazze, parchi e verde attrezzato,     attrezzature e servizi)
    2.4. Dimensionamento del PUG, Indici e Standard

3. Terzo blocco: Ambiente Urbano 

    3.1. Storia ambientale della città
    3.2. Concetto di sistema. Ecosistema. Sistema urbano

    3.3. Principali cicli ecologici urbani 

    3.4. Dalla pericolosità e vulnerabilità al rischio territoriale integrato 

    3.5. Dibattito su sostenibilità e cambiamenti climatici. Obiettivi del progetto ambientale 

4. Quarto blocco: Economia della trasformazione urbana

    4.1. Meccanismi economici nella produzione della città storica: economia organica e familiare

    4.2. Meccanismi economici della città moderna 

        4.2.1. Dall'economia alla finanza
        4.2.2. La rendita urbana
        4.2.3. I cicli finanziari della città moderna. 

    4.3. Meccanismi economici della città contemporanea 

        4.3.1. Anni '90 e crisi della finanza pubblica 

        4.3.2. Urbanistica negoziale e contrattuale 

        4.3.3. Perequazione e compensazione 

    4.4. Meccanismi economici attuali (post-bolla finanziaria) 

        4.4.1. Differenza tra valore finanziario e valore d'uso 

        4.4.2. Bolla della finanza urbana

5. Quinto blocco: Disagio urbano e Progetto urbano integrato

    5.1. Forme del disagio urbano 

    5.2. Strumenti per l’osservazione e l’ascolto 

    5.3. Progetto di Comunità

    5.4. Nuove spazialità e organizzazioni urbane

Testi di riferimento

Bettini, V. Papa R., Cioni I. (2006). Ecologia Urbana. L'Uomo e la Città. UTET.
Beierle, T. C., & Cayford, J. (2002). Democracy in practice: Public participation in environmental decisions. Resources for the Future.
Bobbio, L. (1996). La democrazia non abita a Gordio. Studio sui processi decisionali politico. Franco Angeli. [DICAR GE457]
Campos Venuti, G. (1988). La terza generazione dell’urbanistica, Franco Angeli [DICAR GC339]
Campos Venuti, G. & Oliva, F. (a cura di) (1993). Cinquant'anni di urbanistica in Italia: 1942-1992. Laterza. [DICAR GB355]
Crosta, P. L. (1998). Politiche. Quale conoscenza per l'azione territoriale. Franco Angeli. [DICAR GE561]
Crosta, P. L. (2010). Pratiche. Il territorio «è l'uso che se ne fa». Franco Angeli.
Choay, F. (1973). La città. Utopie e realtà, Einaudi, Torino. [Dicar GB55]
Fischer, F. (2009). Democracy and expertise: Reorienting policy inquiry. Oxford University Press.
Gabellini, P. (2003). Tecniche urbanistiche. Carocci. [DICAR GE587]
Galimberti, U.(2002). Psiche e techne: l'uomo nell'età della tecnica. Feltrinelli Editore. Karrer, F., & Arnofi, S. (Eds.). (2003). Lo Spazio europeo tra pianificazione e governance: gli impatti territoriali e culturali delle politiche UE. Alinea Editrice [DICAR GE593]
Malović, S. (2005). Gli effetti della globalizzazione
Mumford, L. (1977). La città nella storia. Bompiani. [DICAR GB15]
Pompei, S. (1995). Perequazione, dalla teoria alla pratica. Urbanistica Informazioni, (142), 5-6.
Rifkin, J. (2000). Entropia, Baldini e Castoldi, Milano.
Saija, L. (2014) Writing about engaged scholarship: Misunderstandings and the neanng of "quality" in action research publications. Taylor & Francis [http://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/14649357.2014.904922]
Sanoff, H. (2000). Community participation methods in design and planning. John Wiley & Sons.
Secchi, B. (2002). Prima lezione di urbanistica. Laterza. [Dicar GA269]
Severino, E. (2010). Il destino della tecnica. Bur. [Scienze Giuridiche XIC004047]
Sugrue T.J. (2011). The Origins of the Urban Crisis: race and Inequality in Postwar Detroit. Princeton University Press.
Tiezzi, E. (1992). Tempi storici, tempi biologici. Garzanti.
Viganò, P. (1999). La città elementare. Skira [DICAR GA 262]

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Primo blocco: Introduzione Galimberti, U.(2002). Psiche e techne: l'uomo nell'età della tecnica. Feltrinelli Editore.
2Secondo Blocco: Morfologia UrbanaViganò, P. (1999). La città elementare. Skira [DICAR GA 262]
3Terzo blocco: Ambiente Urbano Tiezzi, E. (1992). Tempi storici, tempi biologici. Garzanti.
4Quarto blocco: Economia della trasformazione urbana Pompei, S. (1995). Perequazione, dalla teoria alla pratica. Urbanistica Informazioni, (142), 5-6.
5Quinto blocco: Disagio urbano e progetto urbano integratoBeierle, T. C., & Cayford, J. (2002). Democracy in practice: Public participation in environmental decisions. Resources for the Future.; Karrer, F., & Arnofi, S. (Eds.). (2003). Lo Spazio europeo tra pianificazione e governance: gli impatti territoriali e

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica si fonda sull'esito delle esercitazioni svolte durante il corso e dell'esame finale.

L'esame è integrato tra corso di tecnica urbanistica e laboratorio di TU.

La valutazione di tecnica urbanistica pesa per il 70% sulla valutazione totale e quel del laboratorio pesa per il 30%.

L'esame si compone di tre prove:

  1. una prova scritta in itinere relativa all'applicazione del dimensionamento del PUG e dei principi di verifica degli standard urbanistici (pesa per il 30% ai fini della valutazione di Tecnica Urbanistica);
  2. una prova orale sugli argomenti teorici trattati durante il corso di tecnica urbanistica (pesa per il 70% ai fini della valutazione di Tecnica Urbanistica);
  3. la presentazione dei contenuti delle analisi e del progetto sviluppati durante il laboratorio (le modalità di valutazione sono specificate nella parte dedicata al laboratorio).

Quest'ultima prova richiede la preventiva approvazione dei contenuti delle analisi e del progetto da parte della docenza.

Il superamento della prova scritta relativa all'applicazione del dimensionamento del PUG e dei principi di verifica degli standard urbanistici è valido per tutti gli appelli dell'anno accademico ed è condizione necessaria per il superamento dell'esame finale.

La verifica dell’apprendimento inerenti i punti 1, 2 e 3 potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Calcolo del plafond nella perequazione urbana
  • Principali cicli ecologici che interagiscono con i sistemi urbani
  • Le fasi storiche nella economia della trasformazione urbana, a partire dal secondo '900 Incidenza dell'economia e della finanza nei processi di trasformazione urbana
  • La sfida della complessità nella disciplina urbanistica
  • Gli elementi caratterizzanti dei tessuti urbani
  • La concertazione, la negoziazione e la partecipazione nei programmi urbani complessi 
  • Esercitazione sulla verifica degli standard: gli esercizi svolti d’esempio sono presenti sul sito