TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA
Anno accademico 2021/2022 - 2° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 92 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 30 di esercitazione
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
- Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza di base sui materiali d’interesse per l’ingegneria civile, correlandone le caratteristiche applicative a composizione, struttura, tecnologie di produzione e lavorazione
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare quanto appreso durante le lezioni frontali nelle esercitazioni svolte durante il corso.
- Autonomia di giudizio: Gli studenti imparano a valutare in modo obiettivo quanto appreso durante le lezioni e le esercitazioni.
- Abilità comunicative: Gli studenti acquisiscono abilità comunicative che si formano sia durante le lezioni, grazie ad una continua interlocuzione verbale con il docente, che durante l'esame orale.
- Capacità di apprendere: Le capacità di apprendimento vengono valutate tramite l'esame orale e le esercitazioni che costituiscono parte importante del corso.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento verrà svolto attraverso lezioni frontali, esercitazioni e prove in itinere. Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base sulla natura dei legami chimici, sulla struttura dei solidi cristallini e amorfi, sulla termodinamica delle transizioni di stato e sui processi elettrochimici acquisiti con il corso di Chimica
Frequenza lezioni
Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle lezioni del corso, cfr. Punto 3.1 del Regolamento Didattico del CL in Ingegneria Civile e Ambientale
Contenuti del corso
1. INTRODUZIONE AI MATERIALI. I materiali di interesse ingegneristico e le loro proprietà. Il prezzo e la disponibilità dei materiali. 2. STRUTTURA E PROPRIETÀ - PROPRIETÀ MECCANICHE Sforzo e deformazione. Prove di trazione. I moduli elastici. Elasticità lineare e non lineare. Basi fisiche del modulo. Forze interatomiche. Rigidità del legame. Impacchettamento degli atomi nei solidi. Determinazione del modulo di Young. Prove di durezza. Dislocazioni e snervamento. Proprietà delle dislocazioni. Meccanismi e metodi di rafforzamento e plasticità dei materiali policristallini. Frattura improvvisa e tenacità. Micromeccanismo della frattura improvvisa. Probabilità di fallimento e modulo di Weibul. Frattura per fatica. Meccanismo della fatica. Creep e frattura da creep. Meccanismo del creep e materiali resistenti al creep. 3. METALLI. Struttura dei metalli. Costituzione all'equilibrio e diagrammi di fase. Cambiamenti di fase allo stato solido. La trasformazione diffusiva c.f.c.-c.c.c. del ferro. I diagrammi TTT. La trasformazione invariante c.f.c.-c.c.c del ferro. La formazione della martensite. Le leghe leggere. Rafforzamento per solubilizzazione. Rafforzamento per precipitazione (invecchiamento). Acciai al carbonio. Microstrutture prodotte dal raffreddamento e loro proprietà meccaniche. Temprabilità. Acciai legati. Ghise. Acciai inossidabili. 4. POLIMERI E COMPOSITI. Termoplastomeri. Resine o termoindurenti. Elastomeri. La struttura dei polimeri. Peso molecolare e grado di polimerizzazione. Temperatura di transizione vetrosa. Comportamento meccanico dei polimeri. Diagrammi del modulo. Fenomeni che limitano la resistenza dei materiali polimerici. Materiali compositi. Compositi particellari. Cenni sulle proprietà meccaniche dei compositi a matrice polimerica con fibre di rinforzo lunghe o corte. 5. CORROSIONE. Corrosione secca e suoi meccanismi. Corrosione umida. Termodinamica dei processi di corrosione. Forme di corrosione. Meccanismi della corrosione umida. Corrosione per contatto, per vaiolatura, interstiziale, intergranulare, sotto sforzo, per fatica. Metodi di protezione. 6. LEGANTI. Gesso. Calci aeree. Malte. Calci idrauliche. Cemento portland. Prove sul cemento. Presa ed indurimento del cemento portland. Cementi speciali. I costituenti del calcestruzzo. Proprietà del calcestruzzo fresco. Proprietà del calcestruzzo indurito. Durabilità del calcestruzzo.
Testi di riferimento
1. W. D. Callister Jr., “Scienza e Ingegneria dei Materiali una introduzione” - Edises
2. W. F. Smith, “Scienza e Tecnologia dei Materiali” - McGraw - Hill
3 . D. R. Askeland, P. P. Fulay, W. J. Wright, Scienza e tecnologia dei materiali – Città Studi Ed.
4. L. Bertolini, Materiali da costruzione – Città Studi Ed. Vol. 1 e 2
5. G.Bianchi, F. Mazza, Corrosione e protezione dei metalli – Collana tecnica AIM
6. Appunti delle Lezioni
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | PROPRIETÀ MECCANICHE | Diapositive Lezioni 1-9. Commenti alle diapositive Lezioni 1-9 (pp 1-45) |
2 | METALLI | Diapositive Lezioni 10-16. Commenti alle diapositive Lezioni 10-16 (pp 46-97) |
3 | POLIMERI E COMPOSITI | Diapositive Lezioni 17-19. Commenti alle diapositive Lezioni 17-19 (pp. 98-119) |
4 | CORROSIONE | Diapositive Lezioni 20-24. Commenti alle diapositive Lezioni 20-24 (pp 120-147) |
5 | LEGANTI | Diapositive Lezioni 25 -32. Commenti alle diapositive Lezioni 25-32 (pp 148-197) |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Nel corso del periodo di lezione si procederà alla verifica dell'apprendimento mediante due prove in itinere scritte. La prima riguarderà le proprietà meccaniche dei materiali; la seconda verterà su argomenti relativi a metalli, polimeri e compositi. Il superamento delle prove farà sì che la prova finale (orale), da superare entro un anno solare dalla data di superamento della prima prova, verta solo sugli argomenti non trattati nelle prove in itinere
Durante l’anno sono fissati sette appelli d’esame (ordinari) più quattro appelli riservati agli studenti fuori corso.
Nei periodi consentiti dal calendario accademico è inoltre possibile, contattando il docente via e-mail o per via telefonica, concordare ulteriori colloqui di esame (con cadenza settimanale)
La prova finale (orale) verterà su tutto il programma per chi non avesse superato alcuna prova in itinere o sulla porzioni di programma non acquisite con le prove in itinere. Allorquando si contatta il docente per concordare la data del colloquio, si può comunicare la propria volontà di suddividere la prova finale in più colloqui e concordarne i contenuti. In ogni caso la prova finale deve essere superata entro un anno solare dal superamento del primo colloquio.
Modalità di iscrizione ad un appello d’esame: Prenotazione sul portale d'ateneo
La prova d'esame consiste nell'esposizione orale di argomenti affrontati durante il corso
La valutazione dell'esame è basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti richiesti, capacità espressiva e proprietà di linguaggio, capacità di applicare le conoscenze a semplici casi studio, capacità di collegamento dei diversi temi del programma di insegnamento.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
L'impacchettamento degli Atomi nei Solidi
Frattura Fragile e Tenacita'
Le Basi Fisiche del Modulo di Young
Micromeccanismo della Frattura Fragile
Resistenza allo Snervamento, Resistenza alla Trazione, Durezza e Duttilita'
Frattura per Fatica
Dislocazioni e Deformazioni Nei Cristalli
Creep e Frattura da Creep
Diagrammi di Stato Solido Liquido di Sistemi a Due Componenti
Proprietà Meccaniche dei Materiali Polimerici
Leghe Leggere
Struttura, Sintesi e Classificazione dei Materiali Polimerici
Trasformazioni diffusive ed invarianti
Gli acciai legati
Gli acciai al carbonio
Proprietà meccaniche dei compositi a matrice polimerica