GEOTECNICA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIA ROSSELLA MASSIMINORisultati di apprendimento attesi
Il corso di Geotecnica si propone di far acquisire allo studente le conoscenze di base sul comportamento fisico-meccanico dei terreni, necessarie per la progettazione delle opere geotecniche e delle strutture/infrastrutture dell'ingegneria civile interagenti con il terreno.
Nello specifico gli obiettivi di apprendimento attesi sono:
DD1: Conoscenza della genesi e natura multifase dei terreni, dei principali fenomeni che la caratterizzano in ragione dell’eventuale presenza di acqua e del moto di essa all’interno del terreno (filtrazione e consolidazione) e dei relativi effetti positivi e negativi sul costruito e sulle opere di ingegneria civile da realizzare. Conoscenza delle principali prove di lavoratorio ed in situ per la caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni, necessaria in fase di progettazione geotecnica. Conoscenza dello stato tenso-deformativo in condizioni di assenza di sollecitazioni esterne (stato a riposo), ovvero a seguito di perturbazioni indotte da cause antropiche e/o naturali (stato attivo o passivo).
DD2: Capacità di applicare le conoscenze geotecniche acquisite per determinare tutti i parametri fisico-meccanici necessari per risolvere successivamente problemi specifici dell'ingegneria geotecnica in ambito civile-ambientale, come: instabilità di pendii naturali, realizzazione di strutture in sotterraneo ed in superficie, progettazione di fondazioni superficiali e profonde, progettazione di opere di sostegno, dighe in terra, discariche, rilevati, progettazione di processi sostenibili o di salvaguardia dell’ambiente, utilizzo di nuovi geomateriali ecosostenibili.
Capacità di interpretare dati e risultati ottenuti nelle esercitazioni, al fine di simulare i principali fenomeni che interessano i terreni (filtrazione, consolidazione, erosione, alterazione dello stato tenso-deformativo indotto da scavi, sovraccarichi, etc.), ricorrenti nell’ambito dell’ingegneria civile-ambientale.
DD3: Capacità di valutare criticamente dati e parametri geotecnici ottenuti da prove in laboratorio ed in situ al fine di essere in grado di prendere decisioni progettuali basate sulla propria conoscenza e capacità di comprensione in ambito geotecnico. Capacità di intraprendere studi successivi e risolvere problemi di progettazione geotecnica di varia complessità che richiedono l'applicazione delle conoscenze di base di Geotecnica con un alto grado di autonomia.
DD4: Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in ambito geotecnico a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in forma scritta che orale, utilizzando un linguaggio appropriato, chiaro e conciso. Capacità di presentare i risultati di un’esercitazione utilizzando equazioni, grafici e tabelle e/o altre rappresentazioni visive. Capacità di lavorare in gruppo, comunicando efficacemente le proprie idee e ascoltando quelle degli altri.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali. Esercizi svolti in classe dal docente con il coinvolgimento degli studenti. Verifiche in aula su aspetti teorici ed applicativi.
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Origine e natura dei terreni – Classificazione delle terre e limiti di Atterberg – Curve granulometriche. Indici e pesi specifici. Densità relativa. Variabili di stato per terreni a grana fine ed a grana grossa. Continui plurifase. Principio degli sforzi efficaci. Equazione di continuità del flusso. Legge di Darcy. Problemi accoppiati e disaccoppiati. Stato di sforzo geostatico. Parametri di Skempton.
Processi di filtrazione in regime stazionario. Moti confinati e non confinati. Soluzione di problemi di filtrazione 1D: moto dell’acqua parallelo agli strati di terreno; moto dell’acqua ortogonale agli strati di terreno. Disomogeneità. Soluzione di problemi di filtrazione 2D: metodo delle differenze finite e reticoli di flusso. Prova di laboratorio con permeametro. Determinazione del coefficiente di permeabilità- Sifonamento. Moti non confinati: pozzo in falda freatica.
Processi di filtrazione in regime transitorio. Consolidazione monodimensionale: condizioni iniziali, al contorno ed integrazione dell’equazione differenziale. Subsidenza. Prova edometrica. Determinazione dei parametri necessari per lo studio della consolidazione primaria e dei suoi effetti in ambito urbano ed extra-urbano. Consolidazione secondaria.
Comportamento meccanico delle terre e prove di laboratorio. Resistenza al taglio e deformabilità dei terreni. Elasticità. Plasticità. Criteri di rottura. Teoria dello stato critico. L’apparecchiatura triassiale ordinaria e l’apparecchio di taglio diretto. I percorsi di carico. Prove triassiali C-D, C-U, U-U per terreni a grana fine e terreni a grana grossa. Determinazione dei parametri di resistenza. Cenni sulla determinazione dei parametri di deformabilità.
Stati di equilibrio limite e spinta delle terre. Condizioni di spinta a riposo, attiva e passiva. Teoria di Rankine. Teoria di Rankine generalizzata. Applicazioni a casi reali.
Prove in-situ. Scavi accessibili, sondaggi, prelievo di campioni. Prove CPT, CPTU, SPT, scissometriche, pressiometriche, dilatometriche statiche e dinamiche, SASW, MASW. Principali correlazioni tra i risultati delle indagini in-situ ed i parametri geotecnici.
Esempi di progettazione geotecnica nelle opere di ingegneria civile.
Testi di riferimento
Testo n. 2 -
Testo n. 3 - Picarelli L. (2021). Appunti di Geotecnica con 100 esercizi risolti. Hevelius.
Testo n. 4 - Tonni, L., Gottardi, G. (2010). Esercizi di geotecnica. Esculapio, Bologna.
Testo n. 5 - Burghignoli A. (2018). Meccanica delle terre. Hevelius.
Testo n. 6 - Lancellotta, R., Costanzo, D., Foti, S. (2020). Progettazione geotecnica secondo l’Eurocodice 7 e le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018. Hoepli, Milano.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione | - Testo n. 1, Cap.li 1, 2, 3. -Testo n. 2, Cap.li 1, 2, 4 |
2 | Processi di filtrazione in regime stazionario. | - Testo n. 1, Cap.lo 6. - Testo n. 2, Cap.lo 6. |
3 | Processi di filtrazione in regime transitorio. | - Testo n. 1, Cap.lo 6.- Testo n. 2, Cap.lo 9. |
4 | Comportamento meccanico delle terre e prove di laboratorio | - Testo n. 1, Cap.li 4, 5. - Testo n. 2 Cap.li 7, 8, 10, 11. |
5 | Stati di equilibrio limite e spinta delle terre. | - Testo n. 1, Cap.lo 8. -Testo n. 2, Cap.li 7, 15. |
6 | Prove in-situ | - Testo n. 1, Cap.lo 7.- Testo n. 2, Cap.lo 10. |
7 | Esempi di progettazione geotecnica nelle opere di ingegneria civile | Presentazioni Power Point |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Quali sono i parametri di Skempton e come si determinano?
- In che cosa si differenzia il comportamento dei terreni a grana grossa da quello dei terreni a grana fine?
- Come può essere studiato il fenomeno della consolidazione e quali sono i suoi potenziali effetti sulle opere da costruire o già costruite?
- Quali sono i rischi del fenomeno del sifonamento?
- Come si determinano i parametri di resistenza e deformabilità di un terreno e come incidono nelle varie scelte progettuali?
- Che differenza c'è tra l'angolo di resistenza al taglio di picco e quello a volume costante?
- Determini la spinta passiva ed attiva su un muro di sostegno.
- Illustri la prova SPT ed indichi quali parametri geotecnici possono essere ottenuti da tale prova e come.