COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA L - Z
Anno accademico 2025/2026 - Docente: ANGELA MOSCHELLARisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire gli strumenti conoscitivi fondamentali sui criteri progettuali, sui tipi edilizi, sui principi costruttivi e sulle tecniche esecutive, facendo riferimento al settore della nuova costruzione in zona sismica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Superamento dell'esame di Disegno
Frequenza lezioni
In presenza, obbligatoria.
Contenuti del corso
Programma delle lezioni teoriche
1. Inquadramento generale
1.1. Oggetto e finalità del corso.
2. Processo edilizio e apparecchiatura costruttiva
2.1. Il processo edilizio.
2.2. L’apparecchiatura costruttiva e la sua articolazione.
3. Modelli progettuali per la sostenibilità edilizia
3.1. Principi di progettazione sostenibile.
3.2. Soluzioni progettuali bioclimatiche.
3.3. Articolazione degli spazi interni nell’edilizia residenziale.
3.4. Utilizzo di fonti rinnovabili
per la produzione in sito di energia termica ed elettrica. Integrazione architettonica di pannelli solari.
4. Tipi edilizi
4.1 Inquadramento e definizione del concetto di “tipo edilizio” e del suo possibile impiego progettuale. Quadro esigenziale per tipi funzionali: elementi caratterizzanti.
4.2 Edilizia residenziale isolata, a schiera, in linea, a blocco e a torre: logica di progettazione degli spazi ed esempi progettuali.
4.3 Edilizia scolastica: logica di progettazione degli spazi ed esempi progettuali.
4.4 Edilizia sanitaria: logica di progettazione degli spazi ed esempi progettuali.
5. Materiali da costruzione
5.1. Il legno. Caratteristiche fisico-meccaniche e proprietà tecniche; stagionatura e protezione; resistenza al fuoco. Classificazione dei tipi di legname. Legnami artificiali: compensati; pannelli MDH e HDF; pannelli sandwich; paniforte; truciolari; legno lamellare.
5.2. I metalli. Tecnologia dei materiali ferrosi: l’acciaio; cenni sulle caratteristiche fisico-meccaniche dell’acciaio e sulla resistenza al fuoco; classificazione degli acciai da costruzione. Tecnologia dei materiali non ferrosi: la ghisa; l’alluminio e le sue leghe; il rame e le sue leghe; il piombo.
5.3. I laterizi. Produzione. Classificazione: laterizi pieni; laterizi forati; laterizi per manti di copertura; laterizi alleggeriti in pasta.
5.4. Le malte. Composizione e dosaggio. Classificazione e proprietà: malte aeree; malte di gesso; malte idrauliche; malte cementizie; malte composte; malte additivate; malte speciali. Impieghi: per murature; per intonaci; per allettamenti e sottofondi.
5.5. I calcestruzzi. Miscela d’impasto. Getto, costipamento e stagionatura. Cls a faccia vista. Cls leggeri.
6. Elementi di fabbrica
6.1. Scheletro portante.
6.1.1. Generalità. Funzioni, geometria, elementi costruttivi. Cenni ai requisiti antisismici;
predimensionamento di massima.
6.1.2. Lo scheletro portante in c.a. ordinario e in c.a. precompresso. Generalità. Caratteristiche e proprietà del c.a.; sistemi di armatura; casseforme; modalità esecutive. Caratteristiche, proprietà, impieghi del c.a.p.
6.1.3. Lo scheletro portante in acciaio. Caratteristiche e proprietà; dettagli dei collegamenti.
6.1.4. Le opere di fondazione. Terreni: classificazione; caratteristiche fisiche e meccaniche. Fondazioni dirette e indirette per strutture c.a. e in acciaio. Carpenterie.
6.2. Chiusure verticali.
6.2.1. Le chiusure verticali portanti e non portanti di tipo corrente. Funzione e classificazione; materiali costitutivi; modalità esecutive. Aspetti energetici. Dettagli costruttivi.
6.2.2. Le chiusure verticali interrate. Funzione e classificazione; soluzioni con e senza intercapedine. Protezione dei muri contro-terra. Dettagli costruttivi.
6.2.3. I serramenti esterni. Funzione e classificazione; materiali costitutivi; dettagli costruttivi.
6.3. Chiusure orizzontali.
6.3.1. Chiusure orizzontali di base. Funzione, tipologie e modalità esecutive. Dettagli di attacco a terra degli edifici.
6.3.2. Chiusure orizzontali intermedie. Caratteristiche, proprietà e modalità esecutive di solai in legno, in acciaio, in c.a. Solai a travetti prefabbricati in c.a. e c.a.p. Carpenterie e dettagli esecutivi di solai in c.a e in acciaio.
6.3.3. Chiusure orizzontali di copertura. Chiusure orizzontali a falde spioventi: nomenclatura; struttura portante e orditura secondaria; tipi di manto e posa in opera; termoigrometria; dettagli costruttivi. Chiusure orizzontali a terrazza: schemi di pendenza; materiali impermeabilizzanti; materiali isolanti; tipi di stratificazioni; dettagli costruttivi.
6.4. Elementi di comunicazione verticale. Forma e classificazione. Corpo scala e corpo ascensore. Elementi delle scale. Dimensionamento. Finiture. Cenni sullo sfalsamento. Struttura portante e carpenterie
6.5 Partizioni interne. Funzione e classificazione; materiali costitutivi; modalità esecutive. Dettagli costruttivi.
7. Le declinazioni del progetto
7.1. I livelli di progettazione.
7.2 Progettazione esecutiva, operativa e economica.
7.3 Il concetto di interoperabilità.
Esercitazione progettuale
Nell’ambito del corso verranno effettuate esercitazioni obbligatorie, durante le quali gli studenti (in gruppi di due) dovranno elaborare il progetto di un edificio residenziale, assegnato dal docente.
Gli elaborati progettuali richiesti, da redigere secondo le
prescrizioni normative e le indicazioni grafiche disponibili online (MS
Teams, cartella “Esercitazione progettuale”) sono i seguenti:
· planimetria generale con sistemazioni esterne (1:100);
· pianta arredata di ciascun livello, con tabella riportante le superfici aero-illuminate (1:100);
· pianta delle coperture con schemi delle pendenze e ubicazione dei pannelli solari (1:100) e con schede tecniche dei pannelli PV e collettori solari prescelti;
· carpenteria della grossa e piccola orditura dell’eventuale tetto a falde (1:100);
· prospetto di ciascun fronte (1:100);
· min. 2 sezioni significative, indicate dal docente (1:100);
· pianta quotata delle fondazioni (1:100) con min. 2 sezioni significative (1:100) e sezione di dettaglio quotata della trave rovescia (1:20);
· carpenteria quotata di ciascun piano (1:100) con min. 2 sezioni significative (1:100);
· dettagli costruttivi con didascalie descrittive di materiali e componenti, in sezione verticale ed orizzontale (1:10).
CONTRIBUTO DELL’INSEGNAMENTO AGLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Goal 3_ SALUTE E BENESSERE: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Target 3.9
Modalità: lezione frontale
Goal 11 _CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Target 11.6
Modalità: lezione frontale
Target 11.b
Modalità: lezione frontale
Goal 12_ CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Target 12.5
Modalità: lezione frontale
Target 12.8
Modalità: lezione frontale
Goal 13_ LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Target 13.3
Modalità: lezione frontale
Testi di riferimento
Slide illustrate dal docente durante le lezioni (pubblicate su MS Teams, cartella “Slide lezioni”) e appunti delle lezioni.
Dettagli costruttivi disegnati e spiegati dal docente durante le lezioni.
Si consiglia inoltre la consultazione della rivista Detail e degli Atlanti UTET e The Plan, disponibili presso la biblioteca del DICAr.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Per ciascun argomento del programma il docente fornirà delle dispense quale supporto didattico |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame di questo corso si articola in due prove principali: un'esercitazione progettuale di gruppo e un colloquio orale individuale. Il voto finale terrà conto del risultato di entrambe le prove.
Esercitazione progettuale (35% del voto finale)
L'esercitazione progettuale verrà svolta da tutti gli studenti, organizzati in gruppi di due. Verrà eseguita durante il corso delle lezioni e la sua valutazione, che incide per il 35% sul voto finale, sarà basata su:
· Completezza: l'esaustività degli elaborati prodotti.
· Correttezza: l'accuratezza tecnica e concettuale del progetto.
· Originalità: l'innovazione e la creatività delle soluzioni proposte.
· Accuratezza: la precisione e la cura nella presentazione degli elaborati.
L'esercitazione dovrà essere ultimata e consegnata circa una settimana dopo la fine del corso (la data esatta verrà comunicata dai docenti con congruo anticipo), indipendentemente dalla sessione in cui si deciderà di sostenere il colloquio orale. La valutazione dell'esercitazione sarà di gruppo, ma ciascun componente avrà la libertà di presentarsi agli appelli d'esame in modo indipendente dall’altro membro del proprio gruppo.
Colloquio orale (65% del voto finale)
Il colloquio orale verterà sugli argomenti trattati durante il corso delle lezioni. La valutazione, che costituisce il 65% del voto finale, si baserà sui seguenti criteri:
· Conoscenza degli argomenti: la profondità e l'accuratezza con cui si padroneggiano gli argomenti richiesti.
· Capacità espressiva e proprietà di linguaggio: la chiarezza e la precisione nell'esposizione delle proprie idee.
· Capacità di collegamento: l'abilità di mettere in relazione i diversi temi affrontati nel programma d'insegnamento.
· Applicazione pratica: la capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti, anche attraverso l'esecuzione grafica a mano libera di dettagli costruttivi.
Il colloquio orale può essere sostenuto in qualsiasi appello disponibile. Durante l'anno accademico sono previsti almeno otto appelli d'esame.
Modalità di Iscrizione
Per iscriversi a un appello d'esame, è necessaria la prenotazione sul portale d'ateneo.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Evoluzione del concetto di sviluppo sostenibile.
I laterizi.
I calcestruzzi e il c.a.
Le chiusure orizzontali a terrazza e relativi dettagli costruttivi.
Le chiusure verticali e relativi dettagli costruttivi.