ARCHITETTURA TECNICA II E LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II M - Z
Anno accademico 2015/2016 - 4° anno- ARCHITETTURA TECNICA II: Santi CASCONE
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II: GIUSEPPE MARGANI
SSD: ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 120 di studio individuale, 180 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
- ARCHITETTURA TECNICA IIL’insegnamento si prefigge lo scopo di porre lo studente in grado di affrontare e risolvere i problemi di carattere tipologico, distributivo e tecnologico che stanno alla base della progettazione architettonica e segnatamente della progettazione dell’organismo edilizio e del suo intorno. L'analisi è di tipo sia ambientale che tecnologica per il soddisfacimento delle esigenze dell'utenza, esplicitate in requisiti e valutate in termini di prestazioni degli elementi tecnici stessi che costituiscono e governano la forma costruita.
Le lezioni frontali, il laboratorio e le esercitazioni affronteranno le diverse tematiche della progettazione edilizia dalla scala dell'edificio fino a quella del dettaglio costruttivo.
In particolare l'attenzione sarà rivolta agli edifici residenziali plurifamiliari. - LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA IIL’insegnamento si prefigge lo scopo di porre lo studente in grado di affrontare e risolvere i problemi di carattere tipologico, distributivo e tecnologico che stanno alla base della progettazione architettonica e segnatamente della progettazione dell’organismo edilizio e del suo intorno. L'analisi è di tipo sia ambientale che tecnologica per il soddisfacimento delle esigenze dell'utenza, esplicitate in requisiti e valutate in termini di prestazioni degli elementi tecnici stessi che costituiscono e governano la forma costruita.
Le lezioni frontali, il laboratorio e le esercitazioni affronteranno le diverse tematiche della progettazione edilizia dalla scala dell'edificio fino a quella del dettaglio costruttivo.
In particolare l'attenzione sarà rivolta agli edifici residenziali plurifamiliari.
Prerequisiti richiesti
- ARCHITETTURA TECNICA II
Architettura Tecnica I e Lab. Architettura Tecnica I.
Fisica Tecnica.
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
Architettura tecnica I e laboratorio.
Fisica tecnica.
Frequenza lezioni
- ARCHITETTURA TECNICA II
Frequenza libera.
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
Ai sensi del par. 3.5 del Regolamento Didattico del CL in Ingegneria Edile-Architettura, la frequenza è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle ore di ogni singolo insegnamento. Si riconosce la riduzione dell’obbligo di frequenza fino a un massimo del 20% allo studente nello status di studente lavoratore, o di studente atleta, o di studente in situazioni di difficoltà (Art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo).
Contenuti del corso
- ARCHITETTURA TECNICA II
- Il materiale e il procedimento costruttivo.
- I prodotti in legno e a base di legno.
- La durabilità del legno e dei prodotti derivati.
- Proprietà dell’X-LAM. Prestazioni e caratteristiche di resistenza.
- Le connessioni negli edifici costruiti con tecnologie X-LAM.
- Dettagli costruttivi di edifici in X-LAM.
- L’acciaio e le connessioni in acciaio.
- La muratura armata. Definizioni, normativa e dettagli costruttivi.
- L’intonaco.
- I nuovi intonaci.
- L’isolamento a cappotto. Definizioni e dettagli costruttivi.
- Gli isolanti.
- L’isolamento termico e acustico – soluzioni costruttive.
- Il BIM – introduzione, gestione dell’edificio, diffusione nel mondo, normativa, LOD.
- Le travature reticolari.
- Le facciate continue.
- Le facciate ventilate.
- Coperture: travi reticolari, strutture spaziali, coperture vetrate.
- Elementi strutturali: strutture portanti in legno lamellare, srutture in acciaio-legno, strutture con isolatori sismici.
- Esercitazioni progettuali in aula.
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
L’attività principale del “Laboratorio di architettura tecnica II” consiste nell’elaborazione progettuale di uno dei seguenti temi:
- casa a schiera, con struttura portante in muratura armata;
- edificio multipiano a corte da realizzare all’interno di un isolato esistente a Catania (ubicato in zona B del P.R.G.), ipotizzando un intervento di demolizione e ricostruzione, che tenga conto del “piano casa” e del nuovo regolamento edilizio comunale; struttura portante in c.a. o in acciaio;
- villa unifamiliare o bifamiliare, con struttura portante in legno e tamponature in balle di paglia.
Il progetto sarà eseguito dagli studenti riuniti in gruppi di 3 persone, in lotti assegnati dal docente. La data per la formazione dei gruppi e la scelta del tema progettuale è fissata per giorno 13 novembre 2015.
Preliminarmente all’inizio dell’attività progettuale, ciascun gruppo dovrà redigere una tesina attinente al tema progettuale prescelto, da consegnare al docente stampato su carta A4 (14.000-18.000 caratteri, spazi esclusi) e in formato *.docx (caricando il file su apposita cartella Dropbox). La tesina dovrà contenere:
- una descrizione del tipo edilizio e del sistema costruttivo prescelti;
- alcuni esempi emblematici in Italia e all’estero (possibilmente in clima mediterraneo) del tipo edilizio e del sistema costruttivo prescelti, sia al livello architettonico che di dettaglio;
- un’adeguata documentazione grafica e fotografica, schizzi, disegni e/o rilievi, ecc, accompagnati da didascalia esplicative;
- una bibliografia e sitografia di riferimento.
Contestualmente alla consegna, la tesina dovrà essere esposta in aula mediante una presentazione in Power Point, alla quale interverranno tutti i componenti del gruppo (durata presentazione: 5 minuti a studente)[1].
La data di consegna della tesina è fissata per giorno 11 dicembre 2015. La presentazione in Power Point è fissata per i giorni 11 e 18 dicembre 2015, secondo un calendario che verrà stabilito dal docente.
Relativamente all’elaborazione progettuale, gli elaborati richiesti – da redigere secondo le norme d’attuazione del comune di pertinenza, nonché le prescrizioni normative e le indicazioni grafiche che verranno messe a disposizione online (http://studium.unict.it) – sono i seguenti:
- planimetria d’inquadramento territoriale (1:5.000/1:2.000);
- planimetria generale con sistemazioni esterne (1:100);
- pianta arredata di ciascun livello (1:100);
- pianta delle coperture con schemi delle pendenze (1:100);
- carpenteria della grossa e piccola orditura dell’eventuale tetto a falde (1:100);
- min. 2-4 sezioni significative (1:100);
- prospetti su ciascun fronte (1:100);
- pianta quotata delle fondazioni con min. 2 sezioni significative (1:50) e sezione di dettaglio quotata della trave rovescia (1:20);
- carpenteria quotata di ciascun piano con min. 2 sezioni significative (1:50);
- dettagli costruttivi, indicati dal docente, con didascalie descrittive di materiali e componenti (1:2, 1:10).
Gli elaborati progettuali definitivi – previo assenso del docente – dovranno essere consegnati almeno 3 giorni prima della data degli esami (cfr. orario di ricevimento) su CD (sia in formato PDF che DWG) e su supporto cartaceo piegato in formato A4, all’interno di una carpetta con testata riportante i dati identificativi del corso, dell’a.a., del progetto e degli autori.
[1] N.B.: relazioni “copia-incolla” da un sito web dedicato o da una pagina di Wikipedia saranno oggetto di valutazione negativa e precluderanno l’avvio all’attività progettuale.
Testi di riferimento
- ARCHITETTURA TECNICA II
- S. M. Cascone, L. Nigro, Progettare in X-LAM, Roma, Aracne, 2014
- E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011.
- E. Mandolesi, Edilizia, Vol. I, II, III, IV, Torino, Utet, 1991.
- S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979.
- L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992.
- S. Cascone, Finestre e pareti vetrate, Roma, Gangemi Ed., 1996.
- E. Sapienza, Geometria delle volte, Documento n° 12, DAU, 1995.
- Grande Atlante di architettura - UTET
- Ganzin-Mullez, I progetti in legno - UTET
- Tucci, Involucro ben temperato - ALINEA Ed.
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
Per le ricerche bibliografiche inerenti, in particolare, i dettagli costruttivi, si raccomanda la consultazione della rivista “Detail” e degli “Atlanti” UTET e “The Plan”, disponibili presso la biblioteca del DICAR (Edificio 4).
Per i dettagli degli infissi, consultare:
- Cascone S., Finestre e pareti vetrate. Esempi costruttivi, Documenti DAU n. 15, Gangemi Ed., Roma 1996;
- cataloghi produttori (ad es. http://www.schueco.com/web/it, http://www.metrawindows.it/, ecc.).
Programmazione del corso
ARCHITETTURA TECNICA II | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | Il materiale e il procedimento costruttivo. | E. Mandolesi, Edilizia, Vol. I, II, III, IV, Torino, Utet, 1991 |
2 | * | I prodotti in legno e a base di legno. | Ganzin-Mullez, I progetti in legno - UTET |
3 | * | La durabilità del legno e dei prodotti derivati. | Ganzin-Mullez, I progetti in legno - UTET |
4 | * | Proprietà dell’X-LAM. Prestazioni e caratteristiche di resistenza. | S. M. Cascone, L. Nigro, Progettare in X-LAM, Roma, Aracne, 2014 |
5 | * | Le connessioni negli edifici costruiti con tecnologie X-LAM. | S. M. Cascone, L. Nigro, Progettare in X-LAM, Roma, Aracne, 2014 |
6 | * | Dettagli costruttivi di edifici in X-LAM. | S. M. Cascone, L. Nigro, Progettare in X-LAM, Roma, Aracne, 2014 |
7 | * | L’acciaio e le connessioni in acciaio. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
8 | * | La muratura armata. Definizioni, normativa e dettagli costruttivi. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
9 | * | L’intonaco. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
10 | * | I nuovi intonaci. | |
11 | * | L’isolamento a cappotto. Definizioni e dettagli costruttivi. | |
12 | * | Gli isolanti. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
13 | * | L’isolamento termico e acustico – soluzioni costruttive. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
14 | * | Il BIM – introduzione, gestione dell’edificio, diffusione nel mondo, normativa, LOD. | |
15 | * | Le travature reticolari. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992 |
16 | * | Le facciate continue. | S. Cascone, Finestre e pareti vetrate, Roma, Gangemi Ed., 1996. |
17 | * | Le facciate ventilate. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011; Tucci, Involucro ben temperato - ALINEA Ed. |
18 | * | Coperture: travi reticolari, strutture spaziali, coperture vetrate. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
19 | * | Elementi strutturali: strutture portanti in legno lamellare, srutture in acciaio-legno, strutture con isolatori sismici. | L. Caleca, Architettura tecnica, Palermo, Flaccovio Ed., 1992; S.I. Colombini, Lezioni di architettura tecnica, Catania, IDAU, 1979; E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, BEMA, 2011 |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ARCHITETTURA TECNICA II
Orale relativo agli argomenti affrontati durante il corso.
- LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II
Agli studenti verrà richiesto di esporre il progetto redatto durante il laboratorio.
L'esame è integrato con quello di "Architettura tecnica II".
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ARCHITETTURA TECNICA II
- Caratteristiche e prestazione del pannello X-LAM;
- Tipologie di travature reticolari e di collegamenti;
- Diffusione del BIM nel mondo.