TEORIE E PRATICHE DELLA PROGETTAZIONE
Modulo TEORIA E PROGETTO DEL PAESAGGIO

Anno accademico 2025/2026 - Docente: SIMONA CALVAGNA

Risultati di apprendimento attesi

L'insegnamento si propone di fornire gli strumenti concettuali e operativi per introdurre gli allievi al progetto di paesaggio. L’obiettivo è di farne comprendere la complessità, orientando gli allievi a un approccio progettuale volto a decifrare e controllare le relazioni, materiali e immateriali, tra uomo e natura nello spazio e nel tempo. Gli allievi dovranno imparare a osservare e interpretare i caratteri del paesaggio, per poter dare forma a nuove configurazioni capaci di migliorare i quadri di vita instaurando dialoghi tra le componenti, con la libertà di compiere continui passaggi di scala, favorendo l’integrazione tra le riflessioni maturate alle diverse distanze di osservazione.
Le competenze acquisite alla fine del corso saranno:
- capacità di interpretazione critica dei principali progetti contemporanei di spazi aperti, parchi e giardini, costruita su conoscenze di base relative all'evoluzione storica dell'architettura del paesaggio;
- capacità di lettura e analisi del sistema paesaggio nella sua complessità materiale e immateriale nonché  riconoscimento degli elementi utili ai fini della progettazione;
- comprensione degli aspetti salienti del progetto di architettura del paesaggio, capacità di governarne le fasi iniziali (analisi, concept, linee guida di masterplan) e di elaborare restituzioni grafiche non convenzionali (collage, maquette, ecc.) adeguate alle tecniche di rappresentazione proprie della disciplina.
 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento è articolato in tre parti, condotte in maniera integrata per i due moduli. Le diverse attività si svolgono prevalentemente in aula, dalla partecipazione alle lezioni teoriche ai lavori di approfondimento, fino alle simulazioni progettuali. A completamento del percorso didattico, sono previste uscite e visite guidate in siti di particolare interesse paesaggistico nonché oggetto di riflessioni di approfondimento, e/o di progetto. 
Nello specifico le tre parti sono:

  • lezioni frontali
  • approfondimenti tematici guidati
  • esercitazioni progettuali
Le esercitazioni progettuali potranno essere condotte anche nella forma di workshop, seguendo una articolazione oraria da concordare con gli studenti. 

Prerequisiti richiesti

E' necessario avere una solida conoscenza della storia dell'architettura e aver frequentato attivamente (svolgendo l'esercitazione progettuale) il Corso e Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica I.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Per sostenere l'esame finale è necessario aver frequentato il 70% (50% per studenti lavoratori) delle ore di lezione.

Contenuti del corso

I contenuti dell’insegnamento, integrati con quelli del modulo complementare di Teorie e pratiche del progetto di architettura, partono da un inquadramento concettuale sul tema del paesaggio in cui vengono stabiliti i confini e le sovrapposizioni delle discipline coinvolte, per arrivare a definire i principali riferimenti teorici e operativi del progetto di paesaggio attraverso la lettura e l'analisi critica di opere esemplari. 

Le lezioni teoriche si snodano lungo un percorso concettuale che collega i concetti chiave di "paesaggio", "giardino" e "parco pubblico", per focalizzare infine il tema monografico di approfondimento.

Il tema specifico dell'esercitazione progettuale è "Il giardino dell'Antropocene".  In particolare, quest'anno si approfondirà il tema della foresta come paradigma di un nuovo rapporto tra uomo e natura basato su relazioni ecosociali simbiotiche tra esseri diversi che interagiscono e si supportano vicendevolmente in comunità più-che-umane. L'attraversamento guidato immersivo-sensoriale costituirà il metodo di lavoro per la comprensione di luoghi perturbati da sottoporre a nuove azioni di cura che potranno comprendere la realizzazione di rifugi, osservatori, torri di guardia e piccoli interventi responsabili capaci di riattivare l'ascolto del luogo e di rispondere alle sue fragilità.

L'esercitazione si svolgerà sottoforma di workshop intensivo.


Contributo dell'insegnamento agli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

GOAL 11: CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI

11.7 Entro il 2030, fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità

11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

 

GOAL 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali

12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto

12.8 Entro il 2030, fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura

 

GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi

13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce

 

GOAL 15: VITA SULLA TERRA

15.3 Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati ed il suolo, compresi i terreni colpiti da desertificazione, siccità e inondazioni, e sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado del terreno


Modalità: workshop progettuale

Testi di riferimento

ATRIPALDI A. M. (a cura di), Il paesaggio: teoria pratica e progetto. Esperienze francesi contemporanee. Gangemi Editore Roma 2007.
ATRIPALDI A. M., CALVAGNA S. (a cura di), Le forme del paesaggio, dall’Etna agli Iblei. Anabiblo Roma 2012.
CALVAGNA S. , Oltre l’asse. La dimensione paesaggistica del progetto urbano tra la Défense e la Senna. Anabiblo Roma 2012.
CLEMENT G., Breve storia del giardino. Quodlibet Macerata 2012.
CLEMENT G., Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet Macerata 2004.
CORTESI I., Il parco pubblico, paesaggi 1985-2000, Federico Motta Editore Milano 2000.

GRIMAL P., L'arte dei giardini. Una breve storia, Donzelli Editore, Roma 2000.
PANZINI F., Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli Bologna 2005.
ROGER A. , Breve trattato sul paesaggio. Sellerio Editore Palermo 2009.
Lotus n. 87 e 150
Lotus Navigator n. 2 e 5
Ulteriori e specifici riferimenti bibliografici, materiali digitali e risorse on-line saranno forniti in aula in occasione delle lezioni e del lavoro di approfondimento e progetto in aula.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La nozione culturale di paesaggioATRIPALDI A. M. (a cura di), Il paesaggio: teoria pratica e progetto. Esperienze francesi contemporanee. Gangemi Editore Roma 2007. ROGER A., Breve trattato sul paesaggio. Sellerio Editore; CLEMENT G., Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet Macerata 2004; ulteriori risorse fornite in aula in formato digitale
2Il giardino CLEMENT G., Breve storia del giardino. Quodlibet Macerata 2012.CLEMENT G., Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet Macerata 2004; GRIMAL P., L'arte dei giardini. Una breve storia, Donzelli Editore, Roma 2000; PANZINI F., Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli Bologna 2005; ulteriori risorse fornite in aula in formato digitale
3Il parco pubblicoPANZINI F., Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli Bologna 2005. CORTESI I., Il parco pubblico, paesaggi 1985-2000, Federico Motta Editore Milano 2000; ulteriori risorse fornite in aula in formato digitale
4I materiali del progetto di architettura del paesaggioriviste, materiali digitali e risorse on-line forniti in aula 
5L'architettura per il paesaggioriviste, materiali digitali e risorse on-line forniti in aula 
6Progetto: Il giardino dell'antropoceneriviste, materiali digitali e risorse on-line forniti in aula 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

A conclusione del corso verranno discusse e valutate le esercitazioni progettuali assegnate in modo congiunto con il modulo complementare e infine si sosterrà un colloquio sugli argomenti trattati a lezione e riportati in bibliografia.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La nozione culturale di paesaggio, polisemia del termine, differenza tra paesaggio, territorio e ambiente, estetica vs ecologia
La Convenzione Europea del paesaggio
Landscape Urbanism e rigenerazione urbana attraverso il paesaggio; drosscape
Il giardino, arte dei giardini e la nascita del parco pubblico
Progetto di paesaggio o progetto del verde?
Il giardino contemporaneo, interpretazione critica dei principali esempi ed autori trattati a lezione