EQUIPMENT DESIGN FOR CHEMICAL INDUSTRY

Anno accademico 2024/2025 - Docente: FABIO GIUDICE

Risultati di apprendimento attesi

Si forniscono le informazioni e le tecniche di base per la progettazione meccanica di componenti di impianti industriali, in particolare nel settore degli impianti chimici e petrolchimici.

Si tratteranno argomenti relativi al comportamento dei materiali in condizioni di carico meccanico e/o termico in condizioni statiche e dinamiche e al progetto di componenti meccanici semplici.

Saranno sviluppate, in particolare, le nozioni e gli strumenti per la progettazione di alcuni elementi di impianto basilari (serbatoi in  pressione, tubazioni, scambiatori di calore), gli approcci alla scelta ottimale dei materiali, e quelli alla progettazione del ciclo di vita e alla sostenibilità ambientale.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà articolato in due moduli, tenuti dalla Prof.ssa Fargione (Modulo A), e dal Prof. Giudice (Modulo B). Entrambi i moduli saranno costituiti da: lezioni frontali; esercitazioni sugli argomenti del corso.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Il materiale didattico è costituito dalle slide delle lezioni e da documentazione aggiuntiva (studium.unict.it).

Prerequisiti richiesti

Importanti: Conoscenze di base di Fisica e di Analisi Matematica.

Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria. Le lezioni si svolgeranno trisettimanalmente nel primo semestre del secondo anno.

Contenuti del corso

Modulo A

·       Concetti di teoria dell'elasticità, legge di Hooke, concetti di tensione e deformazione.

·       Equilibrio di un corpo solido, azioni interne e reazioni vincolari. Isostatiche e iperstatiche. Sforzi assiali e tangenziali.

·       Geometria delle masse e delle aree.

·       Sollecitazioni di trazione/compressione, flessione, torsione e taglio. Il tensore degli sforzi. Tensioni principali e ideali.

·       Travi inflesse, metodi per determinare sollecitazioni e deformazioni. Principio del lavori virtuali e funzioni di singolarità.

·       Carico critico di Eulero.

·       Fatica dei materiali.

·       Sollecitazioni termiche. Viscoelasticità. Creep e rilassamento.

·       Cenni di meccanica della frattura.

·       Assi e alberi di trasmissione.

·       Cenni sulla lubrificazione.

·       Saldature.


Modulo B

·       Serbatoi in pressione.

·       Dispositivi per il trasferimento di calore.

·       Sistemi per il trasporto di fluidi.

·       Approcci alla scelta dei materiali.

·       Progettazione del ciclo di vita e sostenibilità ambientale.

Testi di riferimento

Modulo A

Modulo B

  • G. Towler, R. Sinnott, Chemical Engineering Design: Principles, Practice and Economics of Plant and Process Design, Butterworth-Heinemann, 2013 (testo di riferimento)
  • M.F. Ashby, Materials Selection in Mechanical Design, Butterworth-Heinemann, 2015 (testo di approfondimento)
  • F. Giudice, G. La Rosa, A. Risitano, Product Design for the Environment: A Life Cycle Approach, CRC/Taylor & Francis, 2006 (testo di approfondimento)

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetti di teoria dell'elasticità, legge di Hooke, concetti di tensione e deformazione. − Equilibrio di un corpo solido, azioni interne e reazioni vincolari. Isostatiche e iperstatiche. Sforzi assiali e tangenziali. − Geometria delle masse e delle aree. − Sollecitazioni di trazione/compressione, flessione, torsione e taglio. Il tensore degli sforzi. Tensioni principali e ideali. − Travi inflesse, metodi per determinare sollecitazioni e deformazioni. Principio del lavori virtuali e funzioni di singolarità. − Carico critico di Eulero. − Fatica dei materiali. − Sollecitazioni termiche. Viscoelasticità. Creep e rilassamento. − Cenni di meccanica della frattura. − Assi e alberi di trasmissione. − Cenni sulla lubrificazione. − Saldature.Appunti dai  testi citati, slides
2Serbatoi in pressione (Towler & Sinnott) − Dispositivi per il trasferimento di calore (Towler & Sinnott) − Sistemi per il trasporto di fluidi (Towler & Sinnott) − Approcci alla scelta dei materiali (Ashby) − Progettazione del ciclo di vita e sostenibilità ambientale (Giudice et al.)Testi specificati per ogni argomento, appunti

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale. Elementi di valutazione: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, qualità dei contenuti, capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma, capacità di riportare esempi, proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva dello studente.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio al fine di programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. In tal caso, si consiglia rivolgersi al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento di afferenza del Corso di Laurea.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Calcolo di reazioni vincolari e di azioni interne
  • Calcolo di tensioni e deformazioni
  • Progetto di alberi di trasmissione
  • Fatica dei materiali
  • Progetto dei serbatoi a pareti sottili
  • Tipologie di dispositivi per lo scambio termico
  • Criteri di scelta dei materiali