EQUIPMENT DESIGN FOR CHEMICAL INDUSTRY

Anno accademico 2023/2024 - Docente: FABIO GIUDICE

Risultati di apprendimento attesi

Si forniscono le informazioni e le tecniche di base per la progettazione meccanica di componenti di impianti industriali, in particolare nel settore degli impianti chimici e petrolchimici. Si tratteranno argomenti relativi al comportamento dei materiali in condizioni di carico meccanico e/o termico in condizioni statiche e dinamiche e sul progetto di componenti meccanici semplici. Saranno sviluppate, in particolare, le nozioni e le tecniche necessarie per la progettazione di tubazioni e serbatoi in pressione e per la scelta ottimale dei materiali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso sarà articolato in due moduli, rispettivamente di 61 ore (Modulo A) e di 30 ore (Modulo B), tenuto dal Prof. Giudice. Entrambi i moduli saranno costituiti da:

Lezioni frontali

Esercitazioni sugli argomenti del corso

Prerequisiti richiesti

Importante: Conoscenze di base di Fisica e di Analisi Matematica.

Frequenza lezioni

Secondo regolamento sarebbe necessaria una frequenza obbligatoria per il 70%.

Contenuti del corso

Modulo A

  • Concetti di teoria dell'elasticità, legge di Hooke, concetti di tensione e deformazione,
  • Equilibrio di un corpo solido, azioni interne e reazioni vincolari. Isostatiche e iperstatiche. Sforzi assiali e tangenziali.
  • Geometria delle masse e delle aree.
  • Sollecitazioni di trazione/compressione, flessione, torsione e taglio. Il tensore degli sforzi. Tensioni principali e ideali.
  • Travi inflesse, metodi per determinare sollecitazioni e deformazioni. Principio del lavori virtuali e funzioni di singolarità.
  • Carico critico di Eulero.
  • Fatica dei materiali.
  • Sollecitazioni termiche. Viscoelasticità. Creep e rilassamento.
  • Cenni di meccanica della frattura.
  • Assi e alberi di trasmissione.
  • Cenni sulla lubrificazione.

Modulo B

  • Serbatoi in pressione.
  • Sistemi per il trasporto di fluidi.
  • Dispositivi per il trasferimento di calore.
  • Approcci alla scelta dei materiali.

Testi di riferimento

Modulo A

  • Ferdinand Beer, Jr. Johnston, E. Russell, John DeWolf, David Mazurek, Mechanics of Materials, McGraw-Hill (approfondimento)
  • Richard G. Budynas, Shigley's mechanical engineering design, McGraw-Hill Education (riferimento)

Modulo B

  • G. Towler, R. Synnott, Chemical Engineering Design: Principles, Practice and Economics of Plant and Process Design,,Butterworth-Heinemann, 2013 (riferimento)
  • M.F. Ashby, Materials Selection in Mechanical Design, Butterworth-Heinemann, 2015 (approfondimento)

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concepts of elasticity theory, Hooke's law, concepts of stress and strain.Mechanics of materials
2Equilibrium of a solid body, internal actions and constraint reactions. Isostatic and hyperstatic. Axial and tangential forces.Mechanics of materials
3Concepts of tensile / compressive, bending, torsion and shear stresses. The stress tensor. Principal and ideal stresses.Mechanics of materials
4Fatigue of materials.Shigley
5Bending beams, methods for determining stresses and displacements. Principle of virtual works and singularity functions.Mechanics of materials/Shigley
6Thermal stresses. Viscoelasticity. Creep and relaxation.Notes
7Gears and speed reducers.Shigley
8Fracture mechanics.Shigley
9Serbatoi in pressione.Towler & Sinnott
10Dispositivi per il trasferimento di calore.Towler & Sinnott, appunti
11Sistemi per il trasporto di fluidi.Towler & Sinnott, appunti
12Approcci alla scelta dei materiali.Ashby

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale su entrambi i moduli assieme. Elementi di valutazione: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, qualità dei contenuti, capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma, capacità di riportare esempi, proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva dello studente.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio al fine di programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. In tal caso, si consiglia rivolgersi al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento di afferenza del Corso di Laurea.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Calcolo di reazioni vincolari e di azioni interne
  • Calcolo di tensioni e deformazioni
  • Progetto di alberi di trasmissione
  • Fatica dei materiali
  • Analisi e progetto di tubazioni
  • Criteri di scelta dei materiali